Quante beseugna culâne prima de muì!

Senti un po’ questa: un tale, cittadino italiano e savonese come tanti altri, uno senza particolari meriti, competenze, e preparazione che riguardano la politica, di nome Marco Russo, come già altre volte, si autocandida a sindaco di Savona. Padronissimo.

Non si sa cosa ne pensi però, io suo partito di appartenenza. Ma chi se ne frega a quanto pare.

Pd dove sei? Pd come sei ridotto?

Ciò che lascia stupiti, perplessi e preoccupati oltre al fatto in sé stesso è, in particolare una serie di dichiarazioni (vedi la stampa del 6 ottobre) “stiamo preparando un’iniziativa…. Abbiamo formato 7 gruppi di ricerca… partiamo da una visione e affrontiamo insieme… Vogliamo una citta giusta… incontriamo cittadini, associazioni, imprenditori, partiti…ecc….ecc.

Sempre parlando al plurale, lui e chi altri?

A nome di chi parla cotanto uomo?

Ufficialmente non si sa.

 

In tu portu de sanna gh’è ina fila de mü: basta che ti munti in se ün e quellu u te porta direttamente “al circo delle forze trasversali” di cui abbiamo già parlato. Ricordi, comprì.

 Didon, massacan, savè vu parlè franse? Venne, venne che anchu nu fesòn an teu de brode de balùn gunfiòu. (ovviamente il linguaggio è maccheronico)

Povera Savona e poveri Savonesi.

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