Povera sanità pubblica.

Molti esami importanti per i pazienti affetti da patologie croniche come l’ osteoporosi, la bronchite cronica, L’ enfisema polmonare, le cardiopatie varie ecc ecc, con questa maledetta pandemia, hanno visto allungarsi incredibilmente i tempi di attesa, inoltre la burocrazia incombente ha aggravato la situazione. Per esempio, la Moc (mineralometria ossea computerizzata) che serve per confermare la diagnosi di osteoporosi, specialmente nelle persone anziane che  se non vogliono correre il rischio di fratture devono curarsi preventivamente è diventata più difficile da farsi e bisogna andare a S. Corona con tempi lunghi. Un altro esame per chi soffre di patologie broncopolmonari, la spirometria è diventata difficile per i tempi di attesa, perché è stata introdotta una nota Aifa che prevede ( nota 99) l‘obbligo di eseguire una spirometria di controllo anche da parte di pazienti giovani che hanno magari un po’ di asma allergica, e devono usare qualche farmaco spray ma non sono gravi, però dovendo sottoporsi a fare questo esame in modo obbligatorio creano assurdi tempi lunghi di attesa magari per chi ne ha maggior bisogno! È così via anche per altri esami come eco cardiogrammi ecc, ecc che purtroppo i pazienti se vogliono avere riscontri diagnostici più velocemente devono sottoporsi ad esami a pagamento nelle strutture private, che dovrebbero essere sinergiche e non sostitutive. Povera Sanità Pubblica!

 Renato Giusto, medico e consigliere comunale a Savona

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