PILLOLE POLITICHE MARZOLINE

Ben ritrovati a Tutti e buon fine settimana.
Anche oggi sono tornato per narrarVi in sintesi la mia personalissima versione degli ultimi accadimenti politici savonesi.

Bilancio:
Il Sindaco, la Giunta e l’intera Maggioranza, in Consiglio comunale hanno dimostrato che, qualunque sia il rilievo eccepito, la responsabilità, tanto, è di qualcun altro.
Il bilancio comunale ha carenze? è tutta colpa del rincaro delle materie prime.
Il bilancio comunale non ha previsto questo, o quello? è tutta colpa del rincaro dell’energia.
Il bilancio avrebbe potuto prevedere questo, o quello, ma alla fine non lo ha fatto? è tutta colpa del governo.
Il bilancio prevede un aumento delle multe per almeno 600.000euro? così gli automobilisti savonesi imparano a essere meno indisciplinati, tiè!
Vabbè dai, vedrete che, al prossimo bilancio, andrà sicuramente meglio … sempre sperando che, nel frattempo:
non rincarino le materie prime, non aumenti il prezzo dell’energia, il governo si comporti bene, gli automobilisti savonesi continuino a sopportare di essere considerati uno strumento per “fare cassa”, ecc. ecc.
Altrimenti?
Altrimenti le scuse e le giustificazioni saranno già “bell’e che pronte”, almeno fino al 2026!

Luca Pasquale Medici
Che grinta, che determinazione, che competenza, che dialettica.
Ovviamente, con un minimo di sintesi, mi sto riferendo agli abituali interventi della maggioranza in Consiglio comunale.
E’ un coro di: Sig. Sindaco, ma quanto è bravo!
Sig.ri Assessori, ma come state lavorando bene!
Ma quanto siamo bravi, ma quanto siamo belli … e via magnificando.
Insomma, gli attuali Amministratori savonesi ritengono di essere il “dream team” della politica locale.
Dall’altro lato dell’aula consiliare li ascolto incuriosito e, ogni volta che partono i rituali peana rivolti alla Giunta, nella mia testa inizio a sentire alcune note … poi una musica … e infine parte una canzone, sempre la stessa, sempre quella: “Siamo una squadra fortissimi” di Luca Pasquale Medici, in arte Checco … Checco Zalone.

Anche questo è Agenda
Sindaco Russo: “Da molto tempo, nel dibattito pubblico sulla nostra città, viene unanimemente indicato, come fattore di crisi, lo smarrimento dell’identità e la difficoltà ad individuare un profilo chiaro e condiviso, una vocazione che ne ispiri il rilancio”.
Nella mia infinita semplicità avrei pensato che, per la gente, i “fattori di crisi” fossero altri: il pagamento delle bollette, il lavoro sottopagato, il senso di precarietà, la paura per le conseguenze della guerra, la generale percezione di insicurezza, ecc. ecc.
Probabilmente mi sbagliavo!
Invece, la soluzione per uscire dalle tregende, a sentire il Sig. Sindaco, sarebbe molto, molto più semplice e veloce: basterà candidare Savona a diventare capitale italiana della cultura.
D’altra parte, questo ambizioso progetto era stato inserito nelle linee programmatiche di mandato dell’Amministrazione e, ovviamente, nell’Agenda c’era.
Considerato l’operato della Giunta di questi ultimi tempi, mi stupisco non siano state messe in cantiere molte altre proposte.
A tale riguardo, mi faccio personalmente promotore di ulteriori iniziative per la città, aventi un analogo spessore.
Candidiamo Savona a diventare … capitale italiana delle isole pedonali.
Oppure, che Savona sia acclamata … capitale italiana delle fioriere vintage in cemento.
A “furor di popolo” chiediamo per Savona il titolo di … capitale italiana dei tavoli per la concertazione;
Ma il riconoscimento più ambito sarà quello di … Savona, capitale mondiale delle Agende.
Anche questo è Agenda

Buon fine settimana
Massimo Arecco
Consigliere comunale di FdI

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