Ricordate la mitica Agenda del Patto? Quel documento pieno di buoni propositi, idee innovative e promesse per rendere Savona una città più bella e vivibile? Bene, tra i tanti progetti che avrebbero dovuto cambiare il volto del capoluogo c’era anche il rilancio di Piazza del Popolo. Oggi, dopo oltre tre anni, la situazione è la stessa di sempre, con qualche ritocco qua e là giusto per far finta di esserci impegnati.
L’unico vero cambiamento? Il bar aperto e gestito da coraggiosi imprenditori che sfidano il degrado circostante. Per il resto, tutto è rimasto come prima. Anzi, forse è persino peggiorato.
L’amministrazione comunale, come al solito, non si è fatta mancare qualche trovata scenografica: sotto Natale abbiamo avuto la struttura illuminata per i selfie, utilissima per chi vuole immortalare la desolazione della piazza con un tocco di luce, e l’immancabile cappellino di Babbo Natale sulle statue del Brilla, perché si sa, un po’ di decorazioni bastano a risolvere ogni problema.
Ma, a parte questi momenti di alto valore artistico e culturale, la riqualificazione promessa non si è vista. L’assessore Becco aveva proposto di riportare il capolinea dei bus in piazza del Popolo, spostandolo da piazza Aldo Moro. Un’idea che – sorpresa! – è rimasta solo un’idea. Forse perché pensare di risolvere il degrado semplicemente cambiando la fermata dell’autobus non era proprio la strategia vincente.
E poi c’è lui, l’ex bar Girasole, un vero e proprio simbolo di come non si gestisce il decoro urbano. I turisti che posteggiano in piazza del Popolo e si affacciano sulla città vengono accolti da uno spettacolo desolante.
Il comune ha provato a rimettere in gioco lo spazio, ma l’ultimo bando è andato deserto…leggi…. E non c’è da stupirsi: chi vorrebbe investire in un’area che, nonostante anni di proclami, non ha subito il minimo miglioramento?
A questo punto, la prossima mossa dell’amministrazione è prevedibile: un altro progetto eclatante per rilanciare il bar Girasole. Qualcosa di grandioso, rivoluzionario, magari un rendering spettacolare con tanto di verde, tavolini eleganti e turisti felici. Naturalmente, nulla di tutto ciò verrà mai realizzato. Ma che importa? L’importante è l’annuncio.
E così, Piazza del Popolo resta un luogo simbolico di promesse non mantenute, di riqualificazioni solo sulla carta e di una città che continua a guardare le sue occasioni di rinascita sfumare, mentre i cittadini si accontentano di una panchina pitturata e di un selfie sotto le lucine di Natale.