Pensiero domenicale: Toto Presidente della Repubblica

Tra pochi giorni inizieranno le votazioni per eleggere il Capo dello stato per cui il mio pensiero di oggi è incentrato su tale argomento, che pare secondario rispetto ai problemi del Paese ,fidatevi di me non lo è affatto.
Parliamo subito di Mario Draghi il nuovo Vittorio Emanuele III che cerca rifugio al Quirinale scappando così con abile mossa dai suoi gravi errori e da una crisi sociale che neppure i pennivendoli più schierati e fedeli riescono a nascondere, purtroppo per lui i parlamentari farebbero carte false per mantenere la poltrona in quanto con Draghi al Quirinale la grande ammucchiata si spaccherebbe immediatamente con conseguenti elezioni anticipate e con tanti, vista la riduzione dei parlamentari che andrebbero a casa, per cui sicuramente troveranno una convergenza su un nome che non sia Draghi. Potrebbe essere Berlusconi? Chi nel segreto delle urne potrebbe votarlo? perché i voti del centro destra non bastano, ed è facile prevedere franchi tiratori Sicuramente i renziani che stanno cercando di egemonizzare il centro politico, con Berlusconi al Quirinale e senza concorrenti Renzi potrebbe diventare il capo di una forza centrista che via via si allea con la destra o la sinistra a seconda delle convenienze, loro sono gli eredi della DC in tutto e per tutto. Per quanto riguarda i cinque stelle non penso possano arrivare a tanto perché di lui dicono: condannato in via definitiva per frode fiscale amico di cosa nostra ecc ecc, anche se Conte e compagnia ci hanno sorpreso con giravolte impensabile dubito che arrivino a tanto,anche se sotto sotto se fosse la garanzia per continuare a tenere le terga sulla poltrona frutto della vittoria alla lotteria di capodanno potrebbe essere un buon motivo e visto che il voto è segreto…… il PD ormai è un mistero buffo non hanno un progetto politico un idea e il massimo della critica che esprimono in merito alla candidatura di Berlusconi è divisiva.
Forse perché con Draghi al Quirinale si andrebbe al voto?
Ma come non eravate voi a dire che in tempo di pandemia non si vota? Capito allora stavate perdendo voti ora siete tornati primo partito per cui l’esercizio democratico di votare si può fare. Resta il cosiddetto centro destra vista l’ambiguità dei capi dei vari partiti che lo compongono mi aspetto di tutto compreso il mollare al suo destino il Cavaliere se ciò converrà a qualcuno anche in questo caso idee zero progetti ancora meno solo populismo elettorale.
E se scegliessero Pier Ferdinando Casini? presente in parlamento dal 1983 democristiano doc che ha cambiato partiti come noi cambiamo i calzini e solo di Tfr ha maturato 443.000 euro,sarebbe un ostacolo alle manovre centriste o una risorsa?abbiamo poi Marcello Pera uno che da Presidente del Senato si augurava la sospensione dei processi di Berlusconi, altro personaggio che ha tradito i principi liberali per mettersi a servizio del Berlusconismo per cui difficilmente lo voterebbero a sinistra. Eccoci poi arrivati al top del peggio
Giuliano Amato divenne per la prima volta Presidente del Consiglio ventisei giorni dopo la crociera del Britannia, il panfilo della famiglia reale inglese sul quale banchieri, lobbisti, finanzieri e piccoli uomini politici, decisero la liquidazione dell’industria Italiana. Anche lui degno protagonista di quella commistione politica-finanza che reputo pericolosissima per la democrazia italiana. Amato fu presidente dell’International Advisory Board di UniCredit (dopo di lui quel posto lo occupò Prodi) e, inoltre, venne nominato senior advisor per l’Italia da una delle banche straniere più potenti d’Europa: la Deutsche Bank. In Deutsche Bank andò a lavorare due anni dopo aver ricevuto l’ultimo incarico politico, ovvero quello di ministro dell’Interno sotto Prodi. Ricordate quando fece il Presidente del consiglio? Ci prese il 6×1000 sui nostri conti correnti lo chiamò prelievo forzoso.
L’unica vera alternativa potrebbe essere l’attuale che come il suo predecessore diventa il salvatore della Patria e si perché letti i nomi di chi potrebbe arrivare dopo di lui diventa forse il migliore della lista non dimenticando però che fu eletto dal PD e con i voti della sinistra,e che in più occasioni ha dimostrato di non essere imparziale ne super parte insomma un ripiego che lo stesso Mattarella non vorrebbe diventare dimostrando più dignità di tanti.
Come può una classe politica male assortita proporre un nome di alto profilo?
Forse è giunto il momento di passare finalmente a un Presidente eletto dai cittadini magari in un sistema federale dove finalmente i tre poteri sono per davvero divisi,un Paese dove vivono cittadini e non sudditi.
per fare ciò serve una classe politica nuova non compromessa,che rappresenti per davvero i cittadini, qualcuno la definisce utopia io un sogno realizzabile
dipende solo dai noi!
Buona domenica.

 Roberto Paolino

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