Pensiero domenicale: 2 milioni di famiglie italiane vivono in povertà

L’Istat ha comunicato che 2 milioni di famiglie italiane vivono in povertà assoluta circa il 10% degli italiani.
Ecco il vero problema che un governo serio dovrebbe affrontare con estrema urgenza.
Per quanto è dato sapere il viaggio del Presidente del consiglio a Bruxelles, non ha portato nessun beneficio né possibili aiuti dall’Europa per cui la situazione resta ad alto rischio per l’economia del Paes e per le tasche dei cittadini.
Cosa resta a questo governo raffazzonato e inadeguato? I soliti annunci che fanno sempre, che poi alla prova dei fatti non mantengono mai, fare leggi e prendere provvedimenti che piacciono agli elettori di destra.
Prendiamo il decreto su rave ad esempio, certamente da attuare, ma sicuramente non in quel modo.
In tanti si saranno chiesti perché una pena detentiva fino a sei anni?
La risposta è che reati che prevedano più di quattro anni di detenzione, possano prevedere le intercettazioni.
Capito ecco un altro risvolto di questo decreto che davvero deve farci riflettere, sicuramente qualcosa cambieranno perché l’opinione pubblica che può protestare, chissà fino a quando, ha fatto notare quanto la pena sia sproporzionata per il reato commesso. Se fossimo in presenza di persone ragionevoli dovrebbero ritirarlo e riscriverlo in modo chiaro magari chiarendo di più il campo di applicazione. In un regime totalitario come la Russia chi protesta contro la guerra, anzi chi pronuncia la parola guerra rischia 10 anni di galera e attenzione tutti i regimi ragionano in questo modo, pene spropositate rispetto al possibile reato per fare paura per chiudere la bocca al dissenso.
Le prossime mosse?
È mettere il bavaglio ai social come è avvenuto in Russia, Turchia, Cina, tutte nazioni ove la libertà non è all’ordine del giorno.
Quello che faranno coloro che governano e che l’Europa gli lascerà fare, in quanto delle nostre libertà a loro interessa poco, è mettere a punto vari provvedimenti per soffocare le eventuali proteste che tutta sanno che ci saranno.
Insomma non risolveranno nulla dal punto di vista economico, ma faranno in modo che nessuno possa più protestare al riguardo. La partenza di questo governo è stata disastrosa possiamo dirlo e questo conferma quanto ho già detto, non durerà cinque anni, neppure due al massimo uno se tutto va bene, in quanto sono la continuità con chi li ha preceduti, compresa la mania di toglierci la libertà, mania iniziata con Conte e proseguita con sua Santità Draghi.
Io sono liberale in tutte le sue forme e declinazioni e sono davvero preoccupato, lo confesso, non ho mai vissuto neppure nei momenti peggiori, un clima pesante tetro come oggi, saremo travolti da una crisi senza precedenti e per giunta con l’ennesimo governo non in grado di affrontarla.
Attenzione perché questi faranno di tutto per restare in sella, facendo andare a sbattere il Paese.
Neppure l’opposizione ci può salvare in quanto divisa inconcludente raffazzonata.
Mi dicono che critico ma non do soluzioni.
Eccone predisporre un governo costituente che in breve tempo trasformi il Paese in un moderno Stato federale, presidenzialista e che consegni al popolo la sovranità.
Lo faranno sicuramente, no.
Anzi per restare a galla limiteranno le libertà personali.
E questo non dobbiamo permetterlo perché la libertà è come l’aria, capisci di averla persa quando inizi a soffocare.

 Roberto Paolino

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