A proposito di lavori ben fatti sulla nuova passeggiata a mare. I nostri amministratori, sempre pronti a sfoggiare soluzioni innovative, hanno pensato bene di piazzare le docce direttamente sulle passerelle in legno. Un’idea che sembra uscita da un manuale di “come rovinare in fretta i materiali pubblici”.
Già si intravede l’effetto: legno inzuppato, superfici sdrucciolevoli e degrado assicurato a tempo record. Chissà quanto durerà questa brillante invenzione prima di trasformarsi in un caso di manutenzione straordinaria.
Eppure, basterebbe guardarsi un po’ intorno: in Costa Brava, come anche in Francia, le docce sulle spiagge sono progettate con un minimo di criterio. Il soffione è orientato verso l’esterno, facendo cadere l’acqua direttamente sulla sabbia o su apposite griglie drenanti. Ma qui no, qui si doccia sul legno. Perché noi siamo amministrati da autentici visionari.
D’altronde, se il legno marcirà, sarà un’occasione d’oro per rifare tutto da capo – con nuovi fondi pubblici, naturalmente. Geniale, davvero.
