Parole Parole

  Parole Parole
 
una canzone di Mina
Ruggeri in prestito al bel canto: Zum Pa Pa… Zum Pa Pa…Zum 
Se metti Ruggeri al posto del Parlato guarda la canzone che senso ritrova.
Un arrangiamento preelettorale. Una freschezza incredibile. Piacerebbe anche alla Maionchi.
Parole Parole di Mina
Coro
: Cara, cosa mi succede stasera,
ti guardo ed è come la prima volta.
Canto: che cosa sei, che cosa sei, che cosa sei
Parlato: Non vorrei parlare.
Canto: Cosa sei
Parlato: Ma tu sei la frase d’amore cominciata e mai finita.
Canto: Non cambi mai, non cambi mai, non cambi mai.
Parlato: Tu sei il mio ieri, il mio oggi
Canto: Proprio mai
Parlato: Il mio sempre, inquietitudine
Canto: Adesso ormai ci puoi provare
chiamami tormento dai, già che ci sei
Parlato: Tu sei come il vento che porta i violini e le rose
Canto: Caramelle non ne voglio più
Parlato: Certe volte non ti capisco
Canto: Le rose e i violini
questa sera raccontali a un’altra
violini e rose li posso sentire
quando la cosa mi va, se mi va
quando è il momente
e dopo si vedrà
Parlato: Una parola ancora
Canto: Parole, parole, parole
Parlato: Ascoltami
Canto: parole parole, parole
Parlato: Ti prego
Canto: Parole, parole, parole
Parlato: Io ti giuro
Canto: Parole, parole, parole
parole, soltanto parole
parole tra noi.
Parlato: Ecco il mio destino, parlarti come la prima volta
Canto: Che cosa sei, che cosa sei, che cosa sei
Parlato: No, non dire nulla. C’è la notte che parla
Canto: Cosa sei
Parlato: La romantica notte
Parole Parole 

Mettendo Ruggeri al posto del Parlato guarda la canzone che senso ritrova.
Un arrangiamento preelettorale. Una freschezza incredibile. Piacerebbe anche alla Maionchi.

Coro: Cara, cosa mi succede stasera,
ti guardo ed è come la prima volta.
Canto: che cosa sei, che cosa sei, che cosa sei
Ruggeri: Non vorrei parlare.
Canto: Cosa sei
Ruggeri: Ma tu sei la frase d’amore cominciata e mai finita.
Canto: Non cambi mai, non cambi mai, non cambi mai.
Ruggeri: Tu sei il mio ieri, il mio oggi
Canto: Proprio mai
Ruggeri: Il mio sempre, inquietitudine
Canto: Adesso ormai ci puoi provare
chiamami tormento dai, già che ci sei
Ruggeri: Tu sei come il vento che porta i violini e le rose
Canto: Caramelle non ne voglio più
Ruggeri: Certe volte non ti capisco
Canto: Le rose e i violini
questa sera raccontali a un’altra
violini e rose li posso sentire
quando la cosa mi va, se mi va
quando è il momente
e dopo si vedrà
Ruggeri: Una parola ancora
Canto: Parole, parole, parole
Ruggeri: Ascoltami
Canto: parole parole, parole
Ruggeri: Ti prego
Canto: Parole, parole, parole
Ruggeri: Io ti giuro
Canto: Parole, perole, parole
parole, soltanto parole
parole tra noi.
Ruggeri: Ecco il mio destino, parlarti come la prima volta
Canto: Che cosa sei, che cosa sei, che cosa sei
Ruggeri: No, non dire nulla. C’è la notte che parla
Canto: Cosa sei
Ruggeri: La romantica notte

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