Ci segnalano che l’ex presidente della Commissione Antimafia, Nicola Morra, abbia trascorso due giorni nella cittadina ligure. Il motivo della sua visita è un enigma.
Si è trattato di una semplice parentesi privata o c’era qualcosa di più? Difficile pensare che fosse solo un soggiorno di piacere. Morra non è certo uomo da villeggiature improvvisate. La sua presenza, discreta ma attenta, è stata notata in più punti della città, facendo sorgere più di un interrogativo.
Sappiamo che ha avuto contatti, ma con chi si è incontrato resta un mistero. I temi su cui da tempo concentra la sua attenzione potrebbero offrire qualche chiave di lettura:
Le ex colonie bergamasche e milanesi, un nodo mai del tutto sciolto nella gestione territoriale?
L’Ospizio marino Cottolengo, una struttura storica su cui sembrerebbero posarsi gli interessi di certi ambienti?
Morra in tutto questo è un semplice osservatore o sta valutando una presa di posizione più concreta?
Un altro tema che potrebbe aver richiamato la sua attenzione è quello dei ripascimenti. Un argomento apparentemente tecnico, ma che spesso nasconde dinamiche più complesse: appalti, fondi pubblici, equilibri economici. Che ci sia qualcosa da approfondire anche su questo fronte?
Due giorni a Celle, abbastanza tempo per raccogliere informazioni, incontrare persone, farsi un’idea. Ci saranno conseguenze? O la sua presenza resterà un episodio senza seguito?
Per ora restano solo domande. Ma una cosa è certa: quando Nicola Morra si muove, difficilmente è per caso. E allora, restiamo in attesa.