MORATORIA: angeli o demoni? Una trappola.

Confcommercio Albenga è molto preoccupata per gli esiti che scaturiranno da questa eventuale moratoria.

Il Decreto Legge n. 73 del 25/5/2021 (Sostegni-bis) prevede una proroga della moratoria per il pagamento di rate di mutui e finanziamenti fino al 31/12/2021.

La proroga è ovviamente concessa solo a chi ha già beneficiato delle precedenti proroghe.
La moratoria, a differenza di prima, è prevista solo per la quota capitale e non anche per la quota interessi e concessa solo se la parte interessata invia una specifica richiesta alla propria banca.
A differenza delle precedenti moratorie questa volta la richiesta contiene una trappola che può comportare (a chi ne fa richiesta) seri problemi per i prossimi anni.
Gli istituti bancari, trincerandosi dietro a normative e raccomandazioni europee, classificheranno il debitore come soggetto in difficoltà con queste possibili conseguenze alternative:
1) segnalazione alla Banca d’Italia ed al CRIF: il soggetto non potrà richiedere a nessun Istituto bancario linee di credito, mutui e/o finanziamenti per i prossimi anni finché non avrà chiuso ogni pendenza;
2) segnalazione interna al solo Istituto di Credito: il soggetto non potrà richiedere alla propria banca altri mutui e/o finanziamenti per il 24 mesi successivi.
Quella che è stata sbandierata come un’ulteriore aiuto alle imprese in difficoltà a seguito della pandemia è, in effetti, un micidiale boomerang che potrà avere effetti devastanti sia per la sopravvivenza delle aziende che per la tenuta dei posti di lavoro.
Tutto nel più assoluto silenzio? Confcommercio Albenga ne vuole parlare.
Albenga 15 giugno 2021

Il Presidente

Lorenza Giudice

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