Memorandum Saonae mysteria (Terza puntata)

Monturbano – teatro Scolopi: il privato che aveva acquistato il complesso, aveva provveduto al completo restauro, interno ed esterno, del teatro. Nello stesso tempo, con regolare licenza a costruire, aveva realizzato nel terreno accanto al teatro una invasiva struttura a box che lievitò sino ad ostruire le porte laterali del teatro, le cosiddette “vie di fuga”. Dopo di che, pare, che l’amministrazione comunale negasse l’agibilità del teatro. Il privato a sua volta negò il passaggio per la strada di accesso alla biblioteca civica e agli edifici scolastici. Tutto normale dunque, ma tutto strano?

Santuario – piazza: chi di dovere ha provveduto e provvede periodicamente, almeno due volte all’anno, all’ispezione ed esame della volta sulla quale si regge la piazza e relativa fontana? Non si sa. Top secret

Villapiana – via San Lorenzo: cosa ne è del completamento dell’urbanizzazione della zona (primi ‘900 e secondo dopoguerra) che vede dopo casa Pambianco, il complesso già detto della “Madre del Bambino” un condominio, e da lì fino alla via Zunini un assurdo muraglione. Ricordiamo che siamo a pochi metri dalla prefettura. Orribile.

Gallerie di via San Lorenzo via Barrili: Come vengono utilizzate? Non si sa. E il collegamento con la biblioteca civica dove è finito? Non si sa.

Edificio già dispensario provinciale di igiene e profilassi: struttura fatiscente probabilmente ospitante la più importante colonia di pantegane di Savona e dintorni, sicuramente gravante pesantemente sulle finanze pubbliche. Totalmente inutilizzato. Follia. Pura follia. Tanto chi paga è sempre Pantalone.

 Distributori di benzina: si è provveduto equamente in tutta la città, secondo le vigenti norme di legge? Non è il caso di darci un’occhiata?

Miramare – funivie: edifici e strutture metalliche pesantemente fatiscenti. Ecco come appare la città a chi arriva da levante, ecco la presentazione ai tanti conclamanti turisti della “Costa”.
Eccezionale la sensibilità e l’amore per Savona di certi imprenditori. Prendere e mai dare. Si era capito da tempo.

Via trincee – via Torino/via Falletti: edifici in parte fatiscenti, già FF.SS. lasciati lì per insipienza e assoluta trascuratezza verso la città.

Piazza del popolo: i 4 chioschi bar presenti nei giardini, da tempo in stato di sempre crescente abbandono. Cosa significano, fanno parte integrante certamente del pesante degrado della piazza e dei giardini. Uno verrà restaurato da privati e gli altri?
Chissà, forse qualche intellettuale di turno li vedrà come monumenti all’incuria

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