UNA GITA ISTRUTTIVA AL PORTO DI SAVONA-VADO

UNA GITA ISTRUTTIVA AL PORTO DI SAVONA-VADO
Le molte “bugie” o se preferite le “mancate verità”
che ci sono state propinate durante la gita 
Qualche giorno fa ho letto sul giornale on line di Vado…leggi…di una iniziativa per favorire l’incontro tra cittadini e porto savonese, ho prenotato la gita e ieri pomeriggio (15/05/2014) sono stato ospite dell’Autorità Portuale di Savona a bordo di un battello che mi ha condotto gratuitamente (insieme a moltissimi altri curiosi) alla scoperta del porto di Savona-Vado. L’occasione dichiarata era la giornata europea del mare leggie l’AP savonese ha organizzato due escursioni guidate al Porto ed altrettante alla fortezza del  Priamar.

 Le nostre guide accogliendoci e presentando l’iniziativa ci hanno parlato della “giornata europea dei porti” e forse da questo lapsus potevo cominciare a capire la situazione ma non mi sono venuti cattivi pensieri neanche leggendo che – dopo il giro in barca – al Priamar sarebbe stata illustrato lo storico interramento del porto savonese ad opera dei genovesi nel 1528… ero ben disposto e pronto all’escursione tra sole e mare.

Il tempo splendido, il mare piatto ed i bellissimi panorami hanno reso davvero godibili i circa 90 minuti della gita in barca, la fragorosa allegria dei bambini (numerosissimi con i loro genitori o nonni), il vento nei capelli e l’odore del mare hanno fatto da sottofondo a una istruttiva e simpatica illustrazione delle strutture e delle attività portuali diffusa dagli altoparlanti della “navebus genovese” noleggiata per l’occasione.

I nostri ciceroni erano un dipendente della Autorità Portuale (che ha parlato soprattutto degli aspetti storici ed economici) ed un portuale della CULP (che si è soffermato maggiormente sugli aspetti tecnici delle lavorazioni e delle attrezzature portuali) due voci simpatiche e preparate che porgevano garbatamente notizie ed informazioni.

Ho imparato molte cose che non sapevo ed ho apprezzato panorami a me sconosciuti della costa savonese, capisco che l’AP abbia voluto presentare le proprie attività in maniera positiva ma devo aggiungere che ho sentito anche note davvero stonate che hanno dato una sgradevole patina propagandistica ad un’iniziativa per altri versi lodevole.

Ad esempio appena salito a bordo mi è stato consegnato un volantino (vedi) che contesta il paventato accorpamento delle autorità portuali a nome nientemeno che di “Savona” cioè di tutta la città… non è firmato ma quando, rivolgendomi scherzosamente alla gentile persona che me lo ha dato, ho chiesto se potevo restare a bordo pur essendo favorevole all’accorpamento, mi sono sentito rispondere con un sorriso imbarazzato “anche io sono favorevole ma sa com’è … per difendere il proprio lavoro…”

Non ho approfondito ma mi è parso di capire che l’Autorità Portuale Savonese abbia diffuso tale volantino (senza firmarlo) tramite suoi dipendenti (in servizio presumo) durante una iniziativa che non era in alcun modo presentata come di sostegno ad una battaglia politica di tale genere. Questa mia impressione – che spero venga smentita – è stata rinforzata dal fatto che durante la navigazione girava a bordo una coppia che invitata le persone a posare per fotografie con un cartello che aveva contenuto analogo a quello del volantino….vedi

Quando hanno chiesto a me ho declinato precisando che sono favorevole ad una drastica riduzione delle AP per rendere più razionale e competitivo il sistema portuale italiano, questa volta il mio interlocutore è stato molto più deciso nel sostenere le sue posizioni e ha replicato con una certa asprezza… poco male, sono abituato al contraddittorio, ma non pensavo di andare ad una manifestazione in difesa dell’Autorità Portuale di Savona. Poco prima di scendere anche uno dei due ciceroni al microfono ha voluto ricordare l’importanza di contrastare l’accorpamento… questa volta – essendo sprovvisto di megafono – non ho potuto replicare.

Un’altra nota stridente è stata la costante glorificazione della costruenda Piattaforma Maersk presentata come soluzione ai problemi occupazionali di Savona e dintorni … capisco l’esigenza e anche la legittimità di una propaganda in tal senso ma dai ciceroni ho appreso cose che davvero mi hanno stupito, cito a memoria:

    “l’espansione del porto di Savona non è possibile poiché la città capoluogo circonda le strutture che quindi non hanno più possibilità di aumentare” … però lo spazio per le speculazioni immobiliari è stato trovato e – come ci hanno spiegato – “gli alti fondali sono stati costruiti non molti anni fa proprio per poter ospitare navi di grandi dimensioni ed elevato pescaggio”

    a Porto Vado invece “le strutture portuali possono ancora espandersi perché l’abitato di Vado non è così vicino e ci sono ampi spazi per la logistica portuale”… guardando le belle foto che sono state distribuite durante l’escursione non mi sembra che si possano affermare radicali differenze nella prossimità tra le due città e le rispettive aree portuali (guarda)

    “i lavori della costruzione della Piattaforma sono al 17%” … ma come li calcolano che ogni volta danno numeri diversi?!  il Presidente di AP Savona Miazza in un suo recente intervento …leggi... dice ” i lavori entro fine anno si avvicineranno al 20%” ma oltre un anno fa avevamo letto millantare le stesse percentuali  già raggiunte ad esempio dall’Assessore Paita ...leggi

    “la piattaforma porterà 700.000 TEU a Vado rubando traffici ai porti del nord europa” … anzi nel divertente album da colorare che è stato regalato ai partecipanti alla gita per i propri bimbi si precisa (nella sezione informativa per i lettori grandi e piccini) che così savona arriverà al milione di TEU movimentati (leggi)

    “l’Autorità Portuale di Savona ha molto a cuore l’ambiente”, ha infatti realizzato in porto impianti per la produzione di energia eolica e fotovoltaica (nessun cenno alla mancata elettrificazione delle banchine… neanche in prospettiva) e nella nuova piattaforma di Vado “il 40% dei container viaggerà verso il nord su rotaia visto che i collegamenti ferroviari ma anche quelli stradali che Savona vanta verso il nord Italia sono decisamente migliori di quelli di Genova”  … ma non si doveva fare concorrenza ai porti nord-europei?

Il cantiere della Piattaforma comunque è stato visto solo da molto lontano (confesso che speravo di poterne avere una visione dal mare… peccato!) e l’unica immagine che ci siamo portati a casa è quella del fotomontaggio davvero molto accurato che è stato fatto nella illustrazione distribuitaci (vedi), ogni osservatore distratto potrà facilmente interiorizzare la visione di un’opera che “ormai c’è” cullato dal mantra delle guide che a più riprese hanno ricordato come da questa nuova fondamentale struttura dipenda il futuro economico ed occupazionale della intera zona savonese.

Scusate se vi ho annoiato con questo lungo “diario di bordo” ma le risate dei bambini e lo stridio dei gabbiani non sono riusciti a coprire del tutto le molte “bugie” o se preferite le “mancate verità” che ci sono state propinate durante la gita al porto, abilmente mescolate ad una descrizione davvero interessante di una realtà produttiva importante e suggestiva su cui – purtroppo – le mani rapaci qualcuno ha già posato da tempo … è troppo tardi forse per gridare #giùlemanidalporto? …leggi

Giovanni Daniele presidente comitato AmareVado

MARINA MONTI (DIRIGENTE PRESSO APSV) 
RISPONDE A  GIOVANNI DANIELE
Indipendentemente dalle opinioni espresse dal presidente di Amare Vado…LEGGI….si precisa quanto segue:
1. la manifestazione Port Day, giornata dedicata al mare a Savona viene celebrata da 7 anni e sempre nel mese di maggio su iniziativa della UE
2. il volantino a cui si fa riferimento non è stato redatto dall’ente Autorità Portuale ma dai lavoratori del Porto nell’ambito della ormai nota campagna #giùlemanidalporto
3. I colleghi che hanno effettuato l’attività  di sensibilizzazione della cittadinanza erano rigorosamente fuori dall’orario di servizio e hanno quindi prestato il loro tempo libero ad una causa nella quale credono nell’esclusivo interesse dell’economia savonese.
Il link al sito UE che invita a celebrare la giornata europea dei porti…GUARDA
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