Luca Becce

“IL TRAGICO” SECONDO IL “MANAGER”!
E sì, cari amici: il dramma dell’informazione odierna non sta nella cosiddetta “scomparsa” dei fatti, su cui  Marco Travaglio ci ha intrattenuto di recente in un suo libro, fenomeno che spinge una quota sempre più grande di “giornalisti” a crocifiggere i poveracci, omettendo il più possibile le cattive “nuove”  quando toccano il potente di turno (politico,funzionario,
imprenditore, sindacalista, ecc.).

No, per il nostro manager, (già in forza alle Coop, poi fiduciario di Orsero, nonché del Sech di Luigi Negri, oggi anche presidente di acts), lo scandalo del giorno risiede tutto in quei  “blog” che si permettono di stigmatizzare certi esponenti della “casta”, peraltro non  abituati a calcare ribalte così scomode e difficili… leggi…in realtà essi erano e sono più avezzi a frequentare riunioni soft, delle quali poco si parla  ma in cui si decide molto, pesando il vincolo esoterico assai  di più dell’origine ideologica, tant’e’ vero che la crisi dei partiti ne ha rinvigorito la pianta e la capacità di “persuasione”.
Questo e’ il problema, caro manager, non la sua lettura di una fotografia che non significa niente di più di quello che riproduce: un funzionario esce dal casinò, accompagnato da 2 dirigenti della società che gestisce la casa da gioco (e della cui identità si puo’ accertare chiunque), dopo un sopraluogo sullo stato dell’edificio che abbisogna di restauro. Quindi la paranoia gioca un brutto scherzo al moralista dell’informazione che finge di non sapere che bastava che il detto personaggio (anche senza farsi ritrarre) visitasse la sede municipale di Vado Ligure per incontrare il Sindaco sulla questione piattaforma, per levar di mezzo un problema. Il fatto grave e’ che non solo non ha fatto il doveroso gesto, ma  neppure si e’ degnato di informare il Comune di aver aperto una procedura su un progetto non previsto dal p.r.p. e questo ha dato materia ad un ricorso al t.a.r. Liguria (di cui presto conosceremo l’esito.) Questa sarebbe informazione faziosa e lesiva della dignità delle persone? Noi non ne siamo  affatto convinti e continueremo a insistere sul malaffare urbanistico del partito del cemento la cui vittoria alle recenti regionali non e’ priva di delusioni per un sodalizio che  ne esce con vistose perdite di immagine ed una  “promozione-rimozione” in quel di Genova.

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