L’interesse di CULMV per Vado

 
L’INTERESSE DI CULMV PER VADO
Nel marzo 2015 Vivere Vado presentò un ordine del giorno ...LEGGI… che richiedeva una riserva di assunzione per i vadesi nella futura piattaforma.
La richiesta nasceva dal fatto che la Maersk, all’epoca, aveva un contratto con Voltri per 300.000 container annui, fino al 2019, e Voltri aveva una percentuale elevata di utilizzo del personale della CULMV; appariva evidente che alla fine del contratto, a piattaforma vadese operante, il VTE avrebbe lasciato a casa gli operatori della CULMV.
 Alla conclusione della prolungata e partecipata discussione in Consiglio Comunale il Sindaco si assunse l’impegno, entro maggio 2015, di sottoscrivere una lettera di intento o un protocollo di intesa con Maersk (vedere il verbale), che desse priorità ai vadesi allo sportello del lavoro.

Sono passati due anni e non c’è traccia di alcun impegno, solo dichiarazioni orali; intanto esce un articolo su Il Secolo (26 aprile 2017)che ci rivela che la CULMV ha il 40% del suo fatturato su Voltri e quindi la sopravvivenza della CULMV è legata ai volumi della Maersk attualmente su Voltri e destinati a Vado. Ecco che arriva la dichiarazione di interesse di CULMV su Vado (26 maggio 2017) e ben sappiamo il potere di CULMV in Liguria. E l’Accordo di Programma che da sempre il Sindaco dice che deve essere rinegoziato, continua, invece, ad essere solo dimenticato per le parti di interesse dei vadesi (occupazione, inquinamento)

Ed ora il sindaco Giuliano tuona; ma perché dal 2015 non ha onorato l’impegno che aveva promesso? Andrà a finire come la riserva di lavoro sugli investimenti: nell’accordo di Programma c’era scritto che il 25% degli investimenti complessivi per la piattaforma (non solo l’opera marittima ma anche tutto il resto) avrebbe dovuto essere realizzato da aziende del distretto vadese. Ormai siamo a consuntivo, gli ordini sono stati già emessi e per Vado ci sono solo le briciole. Anche il sovrappasso che era ben alla portata delle aziende vadesi, almeno come subfornitura, è stato realizzato tutto altrove.

Al Sindaco possiamo dare un 10 per le dichiarazioni e per la propaganda e uno 0 per i risultati concreti. Quali strumenti avrà con Maersk quando, a piattaforma operativa, ci lavoreranno solo gli attuali dipendenti del reefer e per il resto verrà manodopera da Genova?

  Roberto Cuneo

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