La medicina del territorio continua a non funzionare a dovere.

I soliti grandi virologi megalomani e i soliti politici ignoranti, che non conoscono bene il mestiere di medico di famiglia, sparano sentenze e sputano veleno su chi si trova nel caos organizzativo ingenerato dalla assoluta incompetenza di chi da tempo gestisce penosamente la Sanità. Tutti i santi giorni, cambia qualche norma, i medici non riescono a stare dietro a tutta questa Incredibile confusione che perdura ed ha caratterizzato già dall ‘ inizio il tempo della pandemia . Ora invece di semplificare, deburocratizzando il lavoro del medico di famiglia, la nuova convenzione prevederà una ulteriore serie di incombenze da espletare per i medici di medicina generale: per esempio L ‘obbligo di lavorare anche negli Ospedali di comunità un certo numero di ore. Gli errori di programmazione del numero di medici di medicina , ha portato ad una carenza di medici e quindi ad un inevitabile deficit di assistenza sanitaria ambulatoriale e domiciliare. Si è arrivati addirittura a provvedimenti, a mio avviso illegali, di proibire in certi Ospedali gli interventi chirurgici ai pazienti non vaccinati. Il diritto a dover essere curato senza se e senza ma, è inalienabile.

Renato Giusto consigliere comunale a Savona

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