La bufala

LA” BUFALA” DELL’ANNO!!!
Sul podio, primo premio per la baggianata migliore dell’anno, svetta il “sedicente” finanziamento della piattaforma  Maersk, che Canavese avrebbe ottenuto da un pool di banche di caratura nazionale e, addirittura, internazionale…leggi.
Abbiamo anticipato, in tempi non sospetti, i termini di questo patetico tentativo di ingannare i cittadini (e non solo quelli di vado).

 Avevamo forse il dono della profezia? No, di certo :bastava fare un ragionamento politico dal quale si deduca che,  se si tratta di un affarone per la Liguria e per le banche, non si capisce perché non sia coinvolto il gruppo Carige, che sta addirittura lavorando con CRT per una grossa banca del nordovest. Neppure si comprende perché Unicredit, pronto a finanziare un terminal a Monfalcone da 5 milioni di teu, non sia della partita, e si potrebbe continuare, anche senza infierire più di tanto su un re che ora, essendo più nudo che mai,  tenta di minacciare gli amministratori di un libero comune che si oppongono alle sue manie ed ai suoi “impegni”. Comunque, se ha ottenuto delle lettere di intenti o dei contratti con le citate aziende, lo sfidiamo a rendere pubblico tutto il dossier, senza temere nulla: la trasparenza e’ un suo preciso interesse e non può nuocere al progetto anche se  tutti sanno che Maersk chiuderà il bilancio con oltre 1 milardo di dollari di deficit e quindi potrebbe avere solo vantaggia dal vendere la concessione a qualche ingenuo di passaggio.
NB  E’ triste che il presidente di Carisa, nonche’ prossimo Presidente della  Camera di Commercio, si riduca a tenere bordone alle panzane del suo vicino di via Gramsci.va bene il proverbio “cane non morde cane” ma, come dicevano i latini “est modus in rebus”: questa e’ troppo grossa per fare da sponda a chicchessia.

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