Arpal

IN CHE MANI SIAMO….
Per chi non ne fosse informato, premettiamo che  ARPAL (Agenzia Regionale Protezione Ambiente Liguria,) e’ un ente pubblico nominato dalla regione, il quale detiene la competenza tecnica per tutto quello che attiene il controllo delle criticità ambientali; tra  le sue vaste competenze ricordiamo, per quel che riguarda la provincia di Savona, il controllo delle emissioni nell’aria, nel suolo, nell’acqua,ecc. e, dulcis in fundo,la  V.I.A.(valutazione impatto ambientale di livello regionale) per le opere, pubbliche e private, previste dalla legge.

Ieri… abbiamo letto… che questo ente sarebbe sotto accusa, che numerosi dirigenti avrebbero ricevuto avvisi di garanzia e che il suo direttore generale, Bruno Soracco, nominato dalla giunta Biasotti e riconfermato da Burlando, sarebbe, secondo la guida Monaci…leggi… ancora alla direzione della “Sige srl”,azienda privata di consulenze ambientali,nel cui staff troviamo una vasta parentela del suddetto funzionario pubblico.
il neo-presidente Burlando, stupito della notizia, ha assicurato tutto il suo impegno per fare luce sulla vicenda che interesserebbe tutta la regione, compreso il savonese.
Noi chiediamo solo 2 assicurazioni sulla parola e sulla buona fede del governatore: che non siano coinvolti atti o indagini che riguardano i 2 casi che sono oggi in primo piano: le emissioni di Tirrenopower e la valutazione di impatto ambientale “positiva” g.c.(gentilmente concessa) dalla regione al progetto di piattaforma multipurpose previsto dall’Ente Porto nella rada di Porto Vado. Questo per dirimere ogni dubbio e permettere ai cittadini di credere ancora negli “organismi tecnici” e nella loro capacità di essere imparziali ed al di sopra della mischia,specie quando si tratta della salute di migliaia di persone

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