Figlia e figliastra

Le preferenze tra figli, sono il tabù dei tabù. Insomma tutto è permesso, fuorché questo. Nessuno lo chiede, nessuno lo ammette. Eppure, inutile negarlo, una preferenza esiste. Nella magica Savona dei balocchi succede anche questo, ma alla luce di tutti, nella Giunta Comunale con più gossip d’Italia (Oltre che a creare mal di pancia ai vertici regionali e provinciali di Forza Italia anche Alfonso Signorini e Giorgio Armani stanno avvertendo qualche sintomo influenzale). Specchio specchio delle mie brame chi è la più bella stamattina in Giunta Comunale? Ora che Marozzi non c’è più, la più bella Ilaria sei tu!  
Secondo una ricerca, si dice che la preferenza va, generalmente, “al più simile“, a chi ci assomiglia di più fisicamente o di carattere. I genitori parlano di “poca affinità“, termine socialmente più accettabile, ma a Savona no. Nella città dei balocchi si parla di poca incisività politica e di mancanza fiducia. Per quanto riguarda le conseguenze, pare che il preferito abbia grandi benefici, come fargli recitare sotto l’albero di Natale la solita poesia (uguale ogni anno) oppure organizzare conferenze stampa convocando gran parte della Giunta in pompa magna stile Luigi XIV. Ma Ilaria, anche l’ex assessore faceva conferenze stampa e le chiedeva supporto! Che mangi le brioches la Marozzi. Detto tutto questo, bisogna ricordare che spesso proprio questi figli svantaggiati hanno percorsi di vita eccezionali per dimostrare chi sono davvero. Proprio perché hanno più libertà nella propria realizzazione.
Condividi

Lascia un commento