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Lettera al sindaco di Quiliano, Alberto Ferrando:
una rete ciclo pedonale per Quiliano connessa
alla passeggiata di Vado
Egregio signor Sindaco,
già da tempo volevo parlare con Lei di alcuni problemi del nostro comune…. |
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In primo luogo, e magari è solo mia ignoranza ed il comune ha fatto tutto quello che io auspico!, una programmazione degli spazi ciclo-pedonali.
Da Quiliano al mare ci sono ampie possibilità di percorsi, che attualmente non sono usati con le dovute precauzioni, ma sono percorsi condivisi con la strada.
Anche in via Diaz nell’area tra il negozio di ottica e le due rotonde, ci sono ampi spazi usati molto male. La segnaletica orizzontale poi, non è “progettata” ma buttata lì.
L’area a sud del terrapieno ferroviario riservata al binario per la centrale non è utilizzata da anni, e vista la grande frequentazione del campo di calcio, potrebbe essere usata come parcheggio, levando dalla strada mamme e ragazzi.
Non parliamo poi delle barriere architettoniche! dei muretti, degli scalini, che dalla farmacia di Valleggia fino alle due rotatorie vicine alla centrale abbondano, anche nei recenti interventi.
Direi ancora che le curve di immissione ed uscita dalle rotatorie sono mal disegnate.
Molti marciapiedi sono troppo stretti e scarsamente praticabili per un agevole spostamento pedonale, in presenza di una strada che permetterebbe un loro allargamento, almeno da un lato.
Le chiederei quindi la disponibilità a vedere alcuni di questi problemi ed i rimedi corrispondenti possibili, ma credo che ancor meglio sarebbe poi fare un piano per porre le basi per fare in modo che tutti i futuri interventi stiano in un piano generale per dotare la piana Quiliano Valleggia, fino al congiungimento con la passeggiata di Vado, di una struttura ciclo-pedonale integrata e piacevole.
Cordiali saluti
Paolo Forzano
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