Vado Porto, difendo il diritto dei portuali vadesi

Finalmente Qualcuno comincia a farsi delle domande…

Vado. Porto, difendo il diritto dei portuali vadesi

Apprendo dai giornali che i lavoratori portuali di Genova hanno messo gli occhi sulla piattaforma Maersk. Nel senso che, per sfuggire alla crisi dello scalo di Genova, sperano in un reclutamento a Vado. La nuova Autorità̀ Portuale “Genovacentrica” sarebbe favorevole a questa operazione che danneggerebbe tuttavia i vadesi che nutrono legittime aspettative occupazionali, dopo aver sacrificato una porzione importante della propria costa alla gigantesca piattaforma.

Credo non ci volesse un indovino per mettere in guardia l’amministrazione comunale di Vado da questo pericolo. C’è un protocollo d’intesa con Maersk, che impegna la stessa ad assumere solo personale del luogo? Non ho mai avuto il piacere di leggerne il contenuto sui giornali e comunque i protocolli d’intesa sono fatti per essere corretti, strada facendo, se non del tutto disattesi. Il sindaco, Monica Giuliano, dopo aver sottovalutato il rischio genovese sembra aver preso di punta la questione. Non so con quante probabilità̀ di successo ma non vedo un fronte savonese compatto pronto a sbandierare il diritto a riservare al territorio quei posti.

 Dal Secolo XIX rubrica Lettere

 
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