Coerenza e gratitudine in salsa alassina

 

COERENZA E GRATITUDINE IN SALSA ALASSINA

Cambiare idea dicono sia indice di intelligenza, ma in qualche caso qualcuno potrebbe obiettare che è una semplice questione di opportunismo e spregiudicatezza. L’alassina Piera Oliveri ex leader di progetto Alassio, ha sempre sostenuto che difficilmente si sarebbe ricandidata e che nel remoto caso in cui si fosse ricandidata, mai sarebbe andata con Enzo Canepa.
Sapete già tutti come è andata: Oliveri ha ufficializzato poche ore fa che farà parte della lista Canepa coi i suoi fedelissimi Peutet, Stalla, e Caviglia.
Ora va bene che la politica è l’arte del Possibile, va bene che in politica le bugie sono frequenti, va bene che la coerenza (in questo settore soprattutto) è un valore demodè, ma questa volta ci sembra davvero che si sia oltrepassato ogni limite. Oliveri, con questa mossa, corrobora il sospetto di essere stata in questi anni un occulto membro di maggioranza aggiunto e ridà fiato persino alle voci malevole che insinuavano che la sua discesa in campo 5 anni fa mirasse solo a dividere la sinistra e a far vincere Canepa.
Tra l’altro Oliveri non ha neppure restituito il favore a Loretta Zavaroni, candidata Sindaco di ALASSIO 365, che alle ultime comunali aveva contribuito grandemente al risultato  della sua lista  e che  confidava ,in questa tornata elettorale,  nel suo apporto,  se non da candidata, almeno da esterna. Ma si sa, anche in Politica la gratitudine è in disuso.
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