BELLISCIMU, MA QUESTI DEL PD SAVONESE…

BELLISCIMU, MA QUESTI DEL PD SAVONESE

 SONO PROPRIO DEI BESUGHI!”

Erano mesi che mancavo da “quel de Sanna” ed al mio rientro in città cosa ti leggo sul Secolo XIX: 

“Una richiesta formale di dimissioni da capogruppo del Pd, in Comune a Savona, rivolte a Cristina Battaglia, … La richiesta potrebbe giungere già nei prossimi giorni direttamente a Palazzo Sisto, da parte del gruppo Pd, che siede in consiglio, composto da Barbara Pasquali, Elisa Di Padova, Paolo Apicella e Giovanni Maida”.

Tra me e me ho pensato: “Belin ma questi del PD savonese sono peggio di Tafazzi!” 

Non sanno manco loro come abbiano fatto a scovare nel partito una tosta e brava come la Battaglia ed ora fanno di tutto per togliersela dai maroni! 

In maniera paradossale la Cristina viene attaccata dai burosauri del partito perché pretenderebbe un rinnovamento radicale del partito e metterebbe in discussione le gestioni precedenti, senza sconti a nessuno. 

Leggiamo dal Secolo XIX che veri fenomeni della politica locale della caratura di Luca Martino, Apicella, Di Padova e Isabella Sorgini accuserebbero la Battaglia di non avere difeso l’operato della precedente amministrazione attaccando, in più occasioni, alcune scelte, da lei ritenute sbagliate, su alcuni temi cittadini, a partire dalla gestione di Ata, la partecipata che oggi si trova all’interno di un percorso pre-fallimentare. 

Roba da non credere! 

 

Ora capisco l’attivismo del nostro ex di tutto per eccellenza (che non cito per non dargli immeritata visibilità) vero leone da tastiera, che in queste ultime settimane ha inondato il web di commenti su tutto: dalla cucina al parcheggio del supermercato, dalla gara di freccette in parrocchia alla politica locale ed a quella internazionale. 

Il nostro, in realtà, stava preparando il terreno affinché le fidate truppe mammellate ed alcuni altri fedelissimi ex della giunta Berruti potessero sferrare l’attacco finale contro Colei che verrebbe accusata di non essere sufficientemente prona ed appiattita sulle posizioni di una parte minoritaria del PD. Guarda caso verso quella parte che ha contribuito a ridurre Savona nelle attuali condizioni, che ha condotto A TA ed altre partecipate alle soglie del fallimento, che ha difeso l’indifendibile e che ora proverebbe con supponenza a rialzare ii capino, sperando nell’oblio dei savonesi e di farla franca! 

Cristina! “molla minga, ten dur” porta avanti la tua battaglia, di nome e di fatto. 

 

 

Tanto una parte di coloro che ti attaccano è politicamente già finita da tempo e non se ne sono manco accorti. Del resto, l’unica battaglia che una parte di costoro conosce è quella per la cadrega! Cri! se li vuoi andare a cercare, ti consiglio di fare un giretto per i supermercati della periferia. Qualcuno di loro lo troverai mesto mesto in coda con un carrello della spesa, speranzoso che qualche vecchio compagno ancora lo saluti distrattamente e gli dia la scusa per attaccare bottone e ricordare insieme i bei tempi che furono, quando si sussurrava che: “a Savona non si muove foglia che il nostro non voglia!” 

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