Di buco in buca

Di buco in buca

In vista delle elezioni un tempo era tradizione che le varie amministrazioni si cimentassero nel rattoppare le buche delle strade a rifare la segnaletica e tante opere del genere, un regalo dell’ultimo momento fa dimenticare nei distratti elettori le mancanze di governi ed amministrazioni locali.

Molte strade della città sono davvero in uno stato a dir poco disastrato.

Il Sindaco di Savona Ilaria Caprioglio nel recente intervento ad Atreju 2017 ha dichiarato “I sindaci sono sempre in prima linea, a contatto con tutti i cittadini, e sono chiamati a gestire e risolvere problematiche che spesso arrivano dall’alto, come per esempio l’immigrazione, che dopo vent’anni non si può più chiamare emergenza ma si deve chiamare problema.” (SavonaNews 24 settembre 2017).

A Savona i problemi spiccioli a cui deve fronte il comune cittadino sembrerebbero arrivare invece dal basso.

“Abbiamo ereditato dal Partito Democratico un Comune in macerie, con una difficile situazione di pre-dissesto. Abbiamo dovuto assumere scelte anche impopolari per rimediare alla situazione e rimettere a posto la macchina comunale, ottenendo risultati importanti come finanziamenti per la riqualificazione di aree di Savona, siamo diventati la prima Città ad applicare la trasparenza sulle partecipate ‘Sai chi voti’, la prima Città in Europa a certificare il livello di sostenibilità con il progetto LEED for Cities.”

Rebagliati – Caprioglio

Se gli spiacevoli fatti attributi alla società El.ge facente capo alla consigliere comunale Alda Dallaglio Rebagliati (Lega Nord), saranno appurati, a contribuire al dissesto ereditato dal Partito Democratico avrebbe contributo anche un componente dell’attuale amministrazione a maggioranza leghista. Con 15mila euro di debito verso il comune un po’ di metri quadri di asfalto si potrebbero risistemare. I buchi e le buche non sono solo a Roma

“Nel frattempo rimboccarsi le maniche e lavorare per risolvere i problemi sul territorio, perché non possiamo continuare a demandare.”