Critiche a TPL , al suo Presidente e il silenzio del PD

Dure critiche a TPL e al suo Presidente
Nel silenzio totale del Pd e nelle inopportune dichiarazioni di Bussalai
  • La vendetta del manager contro il presidente Strinati: «sia lui a pagare»  Ex direttore vince causa e sbanca Tpl.
    Gommellini fu licenziato illegittimamente: risarcimento di 80mila euro

  • Tpl, bufera su Strinati: «Se ha sbagliato pagherà».
    L’assessore Montaldo: «Il Comune chiederà i danni». 
    Vaccarezza: «È stato un errore confermarlo»

  • Tpl chiude in rosso di 630mila euro il bilancio del 2016

Questi sono i titoli degli articoli che il SECOLO XIX ha dedicato all’azienda dei trasporti e al suo Presidente questa settimana. Un attacco, più che al suo Presidente, al Partito Democratico visto che Strinati è rimasto praticamente l’unico amministratore del PD di una società pubblica.
 
Appare davvero strano tutto questo interesse per TPL e il disinteresse, quasi totale, per le vicende molto più gravi di Ata.
 

C’è il forte dubbio che qualcuno abbia tutto l’interesse ad evidenziare i problemi di TPL in vista della gara per la gestione del trasporto pubblico locale del prossimo anno.

 
Ambiguo il comportamento del PD.
Negli anni scorsi il partito era sempre pronto a difendere l’indifendibile ora, davanti al duro attacco a Strinati, tace (Vigliercio se ci sei batti un colpo).

Imbarazzanti le dichiarazioni di Luigi Bussalai. Essendo sia Consigliere di maggioranza in Comune che consigliere in Provincia dovrebbe essere l’ultimo politico ad esternare visto che i guai di TPL derivano soprattutto dai tagli dei contributi del Comune e della Provincia.

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