La commissione è nata male e potrebbe finire peggio

La commissione d’inchiesta sull’operato di Ata
è nata male e potrebbe finire peggio.
Ora Il pallino ce l’ha in mano il M5S
Ieri in Consiglio è stata approvata, tra mille polemiche, la commissione d’inchiesta secretata sull’operato di Ata, ora si dovrà scegliere i suoi componenti e un Presidente.
Il Presidente dovrà far parte dell’opposizione e qui nascono i problemi.
Daniela Pongiglione di Noi per Savona ha già fatto sapere che non accetterà l’incarico. Affidare la presidenza al PD non sarebbe opportuno visto il loro coinvolgimento in Ata.
Rimane il M5S. Cosa faranno? 

Accetteranno la presidenza di una commissione che loro volevano pubblica?
Se rifiutano, la commissione non si farà?
Dubbi e domande che si pongono in molti e chi non la voleva gongola sperando nel fallimento.
 
A proposito di Ata e del Consiglio comunale di ieri a noi ha creato una certa preoccupazione l’idea dell’assessore Montaldo di voler modificare lo statuto dell’azienda e di nominare un amministratore unico (indovinate chi potrebbe essere?).
Sarà solo una nostra sensazione (provata anche in altri consigli comunali) ma anche quell’empatia, quel tacito accordo che si percepisce quando dialogano, tra l’assessore e la consigliera del Pd Cristina Battaglia a noi non fa ben sperare sulla sorte di Ata.
Speriamo siano solo una nostra percezione errata.
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