Ata: intrecci politici per svenderla?

ATA
INTRECCI POLITICI PER SVENDERLA?
Si parla tanto della pagliuzza del conflitto d’interesse di Roberto Speranza nel caso diventasse responsabile del personale di Ata ma non si vede la trave di Matteo Debenedetti, neo membro del Cda dell’azienda.
Il suo conflitto non solo è legato al fatto che lui è anche nel Cda di Ecosavona, bensì che la sua azienda lavori soprattutto per FC riciclaggi di Busca. E Busca, come tutti sanno, con FC riciclaggi, vanta un forte credito verso Ata.
Questo fa comprendere perché l’Unione industriali, di cui Busca è vicepresidente, abbia sponsorizzato Debenedetti e osteggi la candidatura di Speranza.

In un paese normale l’incarico a Debenedetti in Ata non si sarebbe nemmeno prospettato e lui, almeno per opportunità, avrebbe dovuto rifiutare, ma chi lo pensa pecca di ingenuità.

Politicamente Il cerchio si chiude se si aggiunge che in questi giorni Matteo Debenedetti e Cristina Battaglia, con le rispettive famiglie, sono in vacanza in una nota località sciistica del Monregalese, dove hanno una casa in comune, certamente per sciare, ma anche per parlare di strategie politiche visto che si vocifera siano presenti anche altri politici nostrani per una riunione top secret.

Intanto a palazzo Sisto qualcuno sta lavorando per far naufragare la commissione d’inchiesta su Ata.

Quindi chi sospetta che si cerchi di svendere Ata ai soliti noti penserà male, ma magari ci azzecca.

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