La Croce Bianca di Albenga…

La Croce Bianca di Albenga dona un’ambulanza
alla Croce Bianca d’Imperia
“Voglio salutare il sindaco Giorgio Cangiano, l’assessore Alberto Passino ed il presidente della Croce Bianca d’Imperia, con la quale abbiamo legami forti di solidarietà”, ha dichiarato Dino Arduino, presidente della Croce Bianca ingauna in occasione della donazione di un’ambulanza alla Croce Bianca imperiese, “e aiutarsi vuole anche dire scambiarsi mezzi ed attrezzature…
La Croce Bianca di Albenga è nata il 3 novembre di 104 anni fa grazie alla donazione di una barella a mano della Croce Bianca di Savona e oggi voglio rinnovare la nostra amicizia con Imperia. Nel 1970 è ripartita la Pubblica Assistenza e dopo 4 anni, nel 1974, la sezione d’Imperia è ripartita e spero vivamente che possano un giorno appropriarsi nuovamente della loro sede, dato che ad oggi sono costretti a pagare l’affitto alla Croce Rossa. La Croce Verde di Pontedecimo è riuscita a riappropriarsi della sede cinque anni fa e voglio ricordare l’enorme disponibilità dei volontari, che sono come una grande famiglia di circa 100.000 persone in tutta Italia e ben 7000 nella nostra regione”.

Stesso entusiasmo da parte del primo cittadino Giorgio Cangiano, che ha espresso così la sua soddisfazione: ”Voglio ringraziarvi a nome della città che rappresento e ricordare il vostro immenso lavoro per la comunità intera. Molti non vi ringraziano neppure e danno per scontata la vostra presenza, ma credo che non debba essere assolutamente così. Questo è il vostro compleanno ma siete voi a fare un regalo a chi ha più bisogno. Voglio inoltre ringraziare il tenente Rossi e ricordare come anche lui faccia tanto per la nostra città”.

“Il mio è un ruolo delicato”, ha evidenziato il presidente della Croce Bianca d’Imperia, “e voglio ricordare che la Croce Bianca di Genova ha festeggiato ben 111 anni. Abbiamo avuto molti problemi durante la Seconda Guerra Mondiale e nel 1974 siamo andati avanti grazie alla Croce Bianca di Albenga. In questo periodo di crisi, la nostra situazione come quella di molti altri, è di crisi, ma ci occorreva un mezzo più piccolo per poter raggiungere alcune frazioni, allora ho chiesto a Dino se mi vendeva questo mezzo e lui mi ha detto di volere solamente un grazie”.

SELENA BORGNA

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