Domani la riforma dei porti diventerà legge

Domani la riforma dei porti diventerà legge
Troppo tardi per…
Venerdi 26 Agosto uscirà in GU la legge che riforma le Autorità portuali del nostro Paese e ne accorpa alcune (poche) e consentirà finalmente di superare l’epoca dei Commissari, cui noi dobbiamo dire tante grazie perché hanno consentito la funzionalità dei porti mentre la politica non riusciva a definire le presidenze.
La bassissima crescita economica del nostro Paese sta…
convincendo finalmente quasi tutti che occorre rilanciare alla grande gli investimenti nelle infrastrutture come motore dello sviluppo economico. Era la convinzione dei grandi Governi degli anni 50 e di uomini come Bernabei, Grosso, Gavio etc. cui dobbiamo autostrade e infrastrutture che oggi non saremmo più in grado di costruire.

I porti, gli aeroporti e le reti ferroviarie TEN-T(Tav,Terzo Valico etc.) sono ancora più strategiche perché oggi, a differenza degli anni 50, pla economia è globale e chi è dentro la rete dei trasporti avrà crescita e futuro, chi ne starà fuori penalizzerà i propri figli e i propri nipoti.

Dal vertice di Ventotene non mi pare arrivi molto, mi fido molto di più del lavoro di Delrio e dei suoi uomini che ora sono più convinti di quanto non lo fossero due anni fa che senza infrastrutture questo Paese è condannato a una crescita troppo bassa per rilanciare lavoro e benessere.

Delrio e i Presidenti delle Regioni, a partire da Giovanni TOTI (i porti di Genova, Savona e La Spezia valgono da soli quasi il 50% dei traffici del nostro Paese), hanno il compito di individuare Presidenti dei porti all’altezza dei tempi e della sfida di rilanciare un Paese che oggi ha un livello del PIL e di benessere molto inferiore non solo al 2007 ma anche rispetto al 2011.

Governo e Regioni negli Accordi di Programma debbono scegliere gli investimenti che generano lavoro e futuro come la nuova Diga Foranea a Genova.

Altrettanto importanti per il rilancio della nostra economia sono gli investimenti privati nei terminal e nelle infrastrutture di trasporto a partire dalla rete degli aeroporti e quindi occorre avere la consapevolezza che un Paese che spinge i suoi imprenditori migliori a investire nell’interesse pubblico è un Paese che può avere un domani positivo.

Altrettanto decisiva sarà la gestione dell’art. 20 con la realizzazione dello sportello unico dei controlli nei porti.

Mi auguro che tutti ispirandosi alla determinazione di S. Bartolomeo, che festeggiamo il 24 agosto, che per difendere la sua fede ebbe il coraggio di donare la sua pelle.

Buona ripresa

Mino GIACHINO da PILOTINA BLOG

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