Casello di savona

Casello

Oggi l’ennesimo assedio dei TIR allo svincolo di Savona-Vado.
Succede periodicamente che per motivi di scarsa aderenza e di neve sull’autostrada per Torino i TIR vengano bloccati, o vengano scortati in gruppi da Savona-Vado fino a Priero. TIR dappertutto. La causa la mancanza di uno spazio TIR a Savona. Una situazione grave per una città che ha un porto, ma che è anche un crocevia di traffici merci, che sono aumentati sia per una  tendenza naturale che dai contingentamenti dei passaggi al Frejus ed al Monte Bianco. In conclusione i TIR invadono quello che possono. Nella fattispecie sono “parcheggiati” forzosamente dalle forze di polizia tutt’attorno all’imbocco della autostrada per Torino, e quindi anche superstrada e strade limitrofe. Il parcheggio dell’area di servizio del casello di Savona-Vado è molto modesto come capienza: ci vorrebbe qualcosa di più. Un’area ci sarebbe anche: tra il casello di Savona-Vado a nord dell’impianto Mantobit e prima  dell’area del futuro carcere di Passeggi, esiste un’area su cui potrebbe essere realizzata una area di servizio di circa 50.000 metri quadrati, atta ad ospitare fino a 500 TIR…vedi
Viste le condizioni circostanti, è un’area molto adatta. Quest’area potrebbe servire come normale area di servizio al trasporto, carenza accertata da anni, e nelle occasioni particolari come polmone in cui riempirla al massimo di veicoli bloccati da situazioni meteo, o blocchi ai porti, o blocchi alla frontiera. Tutti quei blocchi che periodicamente riguardano la circolazione dei mezzi pesanti. Inviamo queste osservazioni al sindaco di Savona, al Prefetto di Savona, alla Camera di Commercio di Savona affinchè prendano in considerazione questa nostra proposta.
Comitato Casello Albamare il Presidente Paolo Forzano

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