3 EVENTI IMPORTANTISSIMI ALLA UBIK

 
3 EVENTI IMPORTANTISSIMI ALLA UBIK
BITUME, CARBONE E ACQUA PUBBLICA…
Settimana di incontri e mostre alla Ubik dedicati alle recenti problematiche ambientali nella nostra città:

Mercoledì 7 ottobre ore 18:“L’ACQUA NON SI VENDE, SI DIFENDE!”

 Venerdì 9 ottobre ore 18: “SAVONA: UN FUTURO NERO DI BITUME”

Sabato 10 ottobre ore 10,30 Sala consiliare del Comune: “LE ASSOCIAZIONI FRANCESI SI MOBILITANO SUL CASO DELLA CENTRALE A CARBONE DI VADO”

I Dettagli….

Da mercoledì 7 ottobre:

“ARIA, ACQUA, SUOLO.

L’ARTE IN AIUTO DEI NOSTRI BENI COMUNI”

Mostra collettiva di molti artisti savonesi dedicata alle recenti problematiche nella nostra città: il progetto di deposito di bitume al porto, l’ipotesi di riapertura della centrale a carbone, il forte rischio di privatizzazione della gestione dell’acqua.

Opere in tecnica varia, a cura degli artisti Sandro Lorenzini, Walter Morando, Danilo Maramotti, Mimmo Lombezzi, Franca D’Arienzo, Gabry Cominale, Cristina Mantisi, Gabriella Soldatini, Laura Peluffo, Luciana Bertorelli.

Mercoledì 7 ottobre ore 18:

“L’ACQUA NON SI VENDE, SI DIFENDE!”

Dal Referendum al Presidio Permanente di Savona in difesa dell’Acqua: una questione di democrazia e di civiltà.

Incontro informativo per la cittadinanza sui gravi rischi di privatizzazione dei servizi idrici nel savonese. Partecipano Alberto Dressino e Roberto Melone, Comitato Savonese Acqua Bene Comune.

“Si scrive acqua, si legge democrazia”. Il Comitato Acqua Pubblica – Savona ha recentemente organizzato il presidio permanente in Piazza Sisto IV a Savona contro il rischio, per l’ennesima volta, di privatizzazione dei servizi idrici per altri 44 comuni della nostra provincia…

Venerdì 9 ottobre ore 18:

“SAVONA: UN FUTURO NERO DI BITUME”

Perché hanno approvato in gran silenzio un progetto pericoloso per la città? Incontro informativo per la cittadinanza sul progetto recentemente approvato. Partecipano Angelo Ezio Zoia referente dell’associazione Savona porto elettrico, Gianfranco Gervino della Rete fermiamo il carbone.

Prima lo volevano tutti (Comune, Provincia, Regione), adesso non lo vuole più nessuno, ma ormai è stato approvato. Stiamo parlando di un deposito di bitume fuso (uno dei più grandi in Italia, e soprattutto il più vicino a un centro abitato) da realizzarsi nel porto di Savona, a 300 metri dalla darsena…

Sabato 10 ottobre ore 10,30 Sala consiliare del Comune:

“LE ASSOCIAZIONI FRANCESI SI MOBILITANO SUL CASO DELLA CENTRALE A CARBONE DI VADO”

incontro aperto alla cittadinanza, con

Malika Peyrault (di Les Amis de la Terre),

Antonio Tricarico (di Re Common),

Fulvio Grimaldi (giornalista),

Carlo Freccero (giornalista).

A cura della Rete fermiamo il carbone.

Diverse associazioni francesi si stanno mobilitando sulla questione della centrale a carbone di Vado-Quiliano, che attualmente è controllata da GDF Gaz de France Suez, colosso energetico francese.

Nonostante i gravi fatti emersi dall’inchiesta, il rischio per la salute dei savonesi legato alla combustione del carbone a Savona non è affatto terminato, e fino a quando Gaz de France non deciderà una strategia aziendale diversa per la centrale vadese, i cittadini dovranno mobilitarsi per difendere il futuro del nostro territorio.

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