Marsella l’inviato di Monsignor Calcagno

ALBERTO MARSELLA L’INVIATO DI MONSIGNOR CALCAGNO
A CATANIA PER SALVARE LE FINANZE DELL’O.D.A.
Alberto Marsella un sacerdote mancato, convertito alla vita politica con in mano sempre la sua inseparabile borsa piena di documenti, pronto a prestare i suoi servigi a destra, a sinistra e perfino alla chiesa….
Fa discutere, in quanto avvolto da un “mistero celeste”, la nomina di Alberto Marsella alla carica di Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione di O.D.A. Opera Diocesana di Assistenza a Catania, così lontana da Savona anche se la Sicilia è terra delle sue origini.

L’O.D.A., un Ente che da mezzo lustro fornisce aiuto a minori ai disabili e bisognosi, dà lavoro a circa 400 dipendenti che sono in grande agitazione in quanto per lungo tempo non hanno ricevuto tutti gli stipendi e si presume  si sia creato un buco di oltre 40 milioni di euro.

Molto probabilmente si dovrà far fronte alla vendita di parte del suo importante patrimonio immobiliare per sanare l’ingente passivo accumulato e tutti sono chiamati a tirare la cinghia.

Eloquenti in tal senso sono le dichiarazioni rilasciate dalla Direzione di O.D.A. nel luglio 2013 in cui si comunicava che tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione svolgono il servizio di Amministratori ”senza ricevere alcun compenso e senza alcun rimborso spese”, per un preciso impegno assunto da tutto il Consiglio nei confronti dell’Arcivescovo e dell’intera comunità Catanese, per cui riesce difficile, nonostante la generosità del solerte Marsella, immaginare che si sobbarchi l’onere di rilevanti spese e di tempo per recarsi a Catania, salvo che non intervenga la divina provvidenza.
 
La sua nomina assieme a quella del toscano Arch. Marco Bonistalli, che dovrebbe essere un importante dirigente di Coopsette…LEGGI… è stata caldeggiata addirittura dall’attuale amministratore del Patrimonio della Santa Sede Cardinale Domenico Calcagno già Vescovo di Savona che meglio di altri evidentemente conosce ed apprezza le capacità, non solo ecumeniche, dell’intraprendente ex seminarista Marsella, tanto da raccomandare caldamente questa prestigiosa nomina all’Arcivescovo Salvatore Gristina di Catania, con la benedizione della Santa Sede, per riorganizzare e risanare il pesantissimo bilancio in passivo da molti anni dell’Ente Diocesano.

Giustamente come si conviene la riservatezza è quasi d’obbligo in questi casi e il riservatissimo Marsella, che suo malgrado e rientrato part-time per solo 2 giorni e per 18 ore settimanali (lunedì e martedì) al suo lavoro di bibliotecario in Comune, evita pubblicità e malevole illazioni da parte di detrattori invidiosi sul suo operato pubblico.

L’Arcivescovo di Catania Salvatore Gristina non si stanca mai di  affermare  che “l’O.D.A. e una grande famiglia, dove condividere gioie e preoccupazione ” e Marsella nel suo breve discorso di insediamento ha molto apprezzato e ringraziato per la sua vicinanza e il suo calore.

Ma sono molti i Catanesi a chiedersi chi sia questo “Carneade” catapultato da Savona.

Marsella ha annunciato ai dipendenti che porterà a Catania una clinica di chirurgia funzionale della mano, in questa foto lo vediamo in compagnia di alcuni politici e con il Prof. Igor Rossello primario della chirurgia della mano a Savona

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