NUOVA PROVINCIA, VECCHIE POLTRONE E NUOVA PRESA PER I FONDELLI!

NUOVA PROVINCIA, VECCHIE POLTRONE
E NUOVA PRESA PER I FONDELLI!

Il vecchio matematico e filosofo greco Euclide, a chiosa della dimostrazione dei suoi teoremi soleva scrivere “come volevasi dimostrare”, locuzione a noi più nota in latino come Quod erat demonstrandum che in greco  ὅπερ ἔδει δεῖξαι (hóper édei déixai).

La storia recente delle Novelle Province nate dalla legge 7 aprile 2014, n. 56, e successive modificazioni e integrazioni, “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”, meglio nota come Legge Delrio, veste alla perfezione l’aforisma di Euclide!

Dunque le Province non sono eliminate, abolite ma cambiano status e si riposizionano – all’interno del sistema delle AA.LL – trasformandosi in enti di secondo livello, governati da organi eletti non dai cittadini, ma dai sindaci e dai consiglieri comunali dei 69 Comuni del territorio di Savona.

Gli organi della nuova Provincia sono: il Presidente, il Consiglio, l’Assemblea dei Sindaci.

 E cosa cambia? Cambia che il prossimo 12 ottobre, i cittadini sono scippati dal loro Diritto di eleggere il nuovo Consiglio Provinciale di Savona, perché saranno Sindaci e Consiglieri Comunali a eleggerlo su “delega” degli elettori cittadini! E’ la nuova democrazia dei Gattopardi!

E cosa andrà a fare la nuova Provincia? Tranqui, più o meno quello che faceva o non faceva prima, ma andremo a risparmiare (sic!) retribuzioni, indennità e gettoni di presenza dei nuovi eletti tra Lor Signori! Vuoi mettere la differenza!

Qui nella “nostra” martoriata Provincia, dopo il patto degli “Scrofoni” a spese dell’IPS e delle tasche degli ignari cittadini contribuenti che si vedranno aumentare surrettiziamente balzelli e tasse, dopo le modifiche dello Statuto e delle quote associative dei Comuni, per far fronte – hanno raccontato le cronache dei giornali nostrani – alla nuova mission di una Partecipata in crisi di “realizzazioni” in termini di politica industriale ab urbe condita (stendiamo un velo pietoso su insediamenti produttivi(?), stato comatoso dell’industria savonese e dell’occupazione connessa) che deve reinventarsi un ruolo diretta dalla diarchia Angelo Vaccarezza (FI) e Carlo Ruggeri (PD).

E che vuoi che siano altri 24 mila euro lordi del Nuovo Presidente Angelone “nostro (5 mila in meno per auto decurtazione rispetto al suo predecessore)! Suo predecessore mitico, onnisciente, onnipresente e tuttologo Carletto Ruggeri che si ricicla in una mansione ricostruita di sana pianta di cui la società nata per realizzare insediamenti produttivi (materiale per la trasmissione Chi l’ha visto!) e soprattutto i savonesi sentivano una gran mancanza: L’Amministratore Delegato di IPS!!! Vuoi mettere come suona bene nel “biglietto da visita” di Carlo “Martello” e motiva “altri” 35 mila euro di stipendio: solo 5 mila in più di quanti ne percepiva prima! E che volete che siano? I costi dell’invecchiamento attivo!

Belin abbiamo deragliato di nuovo un pò! Dicevamo che dopo il Patto IPS, gli Strateghi dell’economia al collasso, dei Selfie, delle secchiate d’acqua gelata, della moda dell’Ice Bucket Challenge e delle Feste dell’Unità senza Unità (giornale chiuso), hanno tentato di imbastire una nuova Tavola e un nuovo Banchetto di nozze miste: l’accordone e il listone unico per le elezioni (si fa per dire!) provinciali del 12 ottobre ormai prossimo con PD e Forza Italia avvinghiati in un Libertango.

Ma stavolta qualcosa deve essere andato storto per gli amanti del nuovo “consociatismo” savonese: si sa l’appetito vien mangiando, le bocche da sfamare sono tante e a volte l’immaginazione al potere cozza contro la realtà e gli accordi per i “prossimi scambi” (leggasi elezioni Regionali e contorni vari).

E cosi ognuno per la sua strada…..poi vedremo! E la strada – per il momento – sembra spianata per il nuovo Sindaco di Vado Ligure Monica Giuliano; una donna, intelligente, bella presenza, un sacco di successi alle spalle e un mare di problemi davanti: Tirreno Power, Piattaforma, Landa desolata piena di fabbriche chiuse, disoccupazione di massa, povertà e chi più ne ha più ne metta!

Peccato che in questi giorni di polemiche e liti sulle “candidature”, non ce ne sia uno che parli di merito, programmi e interventi che dovrebbero caratterizzare la nuova Provincia!

Ma risparmieremo su indennità, gettoni, retribuzioni e – soprattutto – sui rimborsi spesa!

Scommettiamo che nel giro di poco tempo, Tutto ritornerà come prima? Vorrei tanto sbagliarmi ma come direbbe Vox Populi di Romeo Vernazza o il vivissimo Giulio Andreotti “A parlare male degli altri si fa peccato, ma spesso s’indovina”.

 

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