LA REGIONE LIGURIA NON RINUNCIA ALLA INQUINANTE COMBUSTIONE DEI RIFIUTI

 
 LA REGIONE LIGURIA NON RINUNCIA ALLA INQUINANTE COMBUSTIONE DEI RIFIUTI
CSS EVITABILE CON RACCOLTA DIFFERENZIATA SPINTA
Rileviamo che nel D.G.R. 910 del 18/07/2014, in cui la Regione ha approvato la VAS (Valutazione Ambientale Strategica) ex l.r. n. 32/2012 relativa al Piano regionale di gestione dei rifiuti e delle bonifiche, non sono state accolte le Osservazioni riguardanti critiche alla produzione di CSS (Combustibili solidi secondari) da rifiuti e relativa combustione in centrali termoelettriche, cementifici o inceneritori nonchè le richieste di raccolta differenziata spinta (vedi sintesi VAS)

Come già espresso in un nostro documento di critica al recente  Piano regionale rifiuti (vedi MODA- Osservazioni al Piano Rifiuti) ricordiamo che questa pericolosa combustione (nella quantità di  c.a. 150.000 tonnellate/anno di Css), porterebbe alla emissione di diossine e metalli pesanti nell’aria e sarebbe evitabile con una raccolta differenziata(RD)  spinta. La RD  dovrebbe essere  prioritaria rispetto alle discariche e alla combustione del rifiuto come indicato nella “gerarchia del trattamento dei rifiuti” espressa dalla normativa europea in vigore. Condividiamo quindi la posizione di ISDE (Medici per l’ambiente), Associazione Comitati Spezzini e Movimento 5 Stelle che hanno espresso tali critiche quando la Regione, respingendole, non rinuncia al Css e non punta alla raccolta differenziata spinta.
Dr. Agostino Torcello Dr. Virginio Fadda MODA Savona

Condividi

Lascia un commento