Una domanda al Sindaco Giuliano e all’Ing Merli

Una domanda al Sindaco Giuliano e all’Ing Merli
Leggo su Ilsegnonews segnalato da uominiliberi: La Piattaforma Maersk sarà realizzata entro il 2017. Si riuscirà a rispettare questa tempistica e qual è la situazione dello stato di avanzamento dei lavori? 
«La tempistica sarà certamente rispettata, siamo in linea con il cronoprogramma dell’opera. Attualmente abbiamo superato il 20% dei lavori relativi all’intera piastra multifunzionale. Le attività sono divise in interventi sul terrapieno di riempimento, accosto temporaneo degli operatori e preparazione del fondo marino per il successivo posizionamento dei cassoni. Proprio i cassoni saranno realizzati sempre sul sito vadese grazie a un impianto, ora ormeggiato nel porto di Taranto, che nel 2015 sarà trasportato qui mediante galleggiamento. Parallelamente entro la fine di quest’anno partiremo con i lavori del sovrappasso che collegherà la città e tutto il sistema portuale e logistico con la Piattaforma»
Penso che venendo da Merli le notizie dovrebbero essere più che fondate trattandosi del costruttore, in particolare quella sulla preparazione del fondo marino per il successivo posizionamento dei cassoni, possiamo tradurre questa circonlocuzione con una parola sola: DRAGAGGI o mi sbaglio?

Pongo questa domanda tramite i siti che hanno dato risalto alle dichiarazioni di APM.

Il quesito è per l’Ing Merli ma anche per Monica Giuliano che ha appena annunciato il ritiro del ricorso al Consiglio di Stato relativo proprio ai dragaggi motivando tra l’altro questa scelta con il fatto che questi sono ormai finiti; forse si tratta solo di una questione terminologica e se parliamo di “dragaggi per il campo prove” facciamo finta di non sapere che il rischio derivante dai lavori sul fondo marino continua anche una volta terminato il campo prove e avviata l’opera vera e propria, la salute e l’ambiente però non si tutelano con i giochi di parole.

Aspettiamo notizie dal Comune di Vado anche attraverso celere ed esaustiva risposta all’interpellanza dell’Ing Cuneo di Viverevado – che abbiamo molto apprezzato – in attesa di sapere come il Consiglio di Stato deciderà di considerare la scelta davvero incomprensibile del Comune di ritirarsi al momento della verità.

Giovanni Daniele Presidente comitato AmareVado

Condividi

Lascia un commento