Il PSI e le elezioni provinciali

PROVINCIA, salta l’accordo trasversale, alle prossime elezioni si torna alla spartizione delle poltrone

La Federazione Provinciale del PSI di Savona si dichiara dispiaciuta di aver aderito alla nomina del Presidente Pierangelo Oliveri, nel momento in cui quell’accordo sottoscritto da tutti per la continuità di una logica che vedeva al centro la gestione e l’amministrazione di una Comunità Provinciale, oggi è saltato per la decisione folle di tornare a contarsi, per una logica di spartizione di potere, per una logica di arroganza, per una logica di interesse elettoralistico e partitico visto come fattore di indebolimento e frammentazione della unità di una Comunità, e di declino e svuotamento del principio democratico, che stabilisce la fine del concetto di gestione unitaria dei Comuni, dove i Consiglieri Provinciali svolgono senza indennità o rimborsi il loro ruolo di rappresentanza oggettiva dei problemi del Territorio. Ebbene in questa circostanza il ruolo del Presidente avrebbe dovuto essere quello di garante non del sistema Politico ma della Gestione unitaria del Territorio attraverso la condivisione con i Comuni, se questo ruolo viene a mancare, viene a mancare il senso della elezione di un Presidente che sarebbe ostaggio di decisione politiche di parte.

Pertanto la Federazione Provinciale del PSI, prende le distanze da queste decisioni, prende atto di un fallimento di un sistema che sino ad oggi aveva garantito Buon Governo e gestione oculata, e si dichiara equidistante da ogni forma di egemonia, rinunciando a priori a qualsiasi ruolo attivo in queste elezioni, lasciando i propri Consiglieri liberi di votare con coscienza nel contesto di quelle che sono le nostre ideologie e il nostro modo di pensare. Contestualmente da domani saremo pronti a dare battaglia per far emergere ogni qualsiasi tentativo di accentramento di potere, e di scelte frutto di decisioni politiche non condivise dal territorio.

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