il decisionismo del Sindaco di Albenga

“VOLERE E POTERE” 

Ben venga il decisionismo del Sindaco di Albenga che scende in campo a tutela del suo territorio fornendo cifre e dati.

E’ ammirevole che, nel suo ruolo amministrativo,intervenga con prontezza e determinazione e senza logiche campanilistiche nell’interesse della popolazione ingauna.

Ma i Sindaci del Finalese come hanno intenzione di muoversi a salvaguardia del loro territorio e del Santa Corona che in esso gravita?

Serviranno le provocazioni del Sindaco Guarnieri a stimolarli?

Il Comitato dei Sindaci del Distretto 5 Finalese nella seduta del 7 Luglio u.s. ha espresso”apprezzamento per l’impegno e il buon lavoro tecnico-gestionale” della Direzione ASL e in modo cauto e tutt’altro che accalorato esprime un documento nel quale si ritiene di condividere la posizione del Sindaco di Pietra Ligure,cioè il monoblocco perché ora considerato “unica azione sostenibile”ponendo comunque condizioni anche condivisibili.

Al di là del fatto che la riconversione strutturale del Santa Corona in mono o poliblocco possa indurre in cattivi pensieri (la superficie attuale è di circa 17 ettari,di cui 10/11 ettari verrebbero occupati dal monoblocco stralciando gli edifici vincolati, i rimanenti 6/7 ettari sarebbero destinati all’edificazione) riconducibili alle apprezzabili aree che si renderebbero libere e appetibili dal punto di vista edificatorio, anche se scettica, ne condividerei la scelta, se vera e unica soluzione per il mantenimento del più importante Presidio Ospedaliero del Ponente e non solo e di coloro che vi operano.

Il Santa Corona ha un ruolo extra territoriale; in esso è attivo il Trauma Center pertanto ospedali vicini anche importanti dirottano i politraumatizzati gravi proprio in questa struttura sanitaria che risulta essere un punto di riferimento non solo per la Provincia di Savona,ma anche per l’imperiese.

Il ruolo politico che mi è stato assegnato, grazie alla fiducia che in me hanno riposto i cittadini pietresi e della Val Maremola, mi consente ed obbliga allo stesso tempo ad intervenire sull’argomento.

Come Capogruppo Provinciale della Lega Nord ritengo che si debbano trovare soluzioni,che pur nell’ottica della razionalizzazione dei costi,consentano di dare risposte concrete ed equilibrate a tutto il ponente, soluzioni possibilmente condivise tra i due Distretti Finalese e Albenganese, che abbiano come unico obiettivo la salute pubblica, quella vera, non quella dei proclami e dei personalismi.

Tutti, a turno, si ergono paladini della sanità, spesso sulla carta e per far notizia; altra storia è la realtà quotidiana con la quale devono fare i conti i malati e chi si occupa di loro.

12 Agosto 2010 CAPOGRUPPO LEGA NORD CARLA MATTEA  

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