Il Comune di Savona ci riprova

Proprio così. Dopo la farsa del concorso per “giornalista”, pubblicato in sospetto silenzio, sospeso dopo che sono arrivate troppe domande di ammissione e infine annullato perchè non più utile (utile a chi?), ecco che il Comune di Savona pubblica l’avviso per l’assunzione a tempo determinato del dirigente del settore qualità e dotazioni urbane, tanto per capirci il settore lavori pubblici, decaduto con il primo mandato del sindaco.

Correva infatti l’anno 2007 quando, fatto fuori l’allora dirigente, l’arch. L. C., l’amministrazione guidata dal sindaco Berruti bandì la selezione, sempre per l’assunzione a tempo determinato, del nuovo dirigente del  settore llpp. Le operazioni di selezione, portate avanti dall’allora direttore generale ing. Nanni Ferro, videro prevalere l’attuale dirigente in “scadenza” ing. Luca Pesce.

Peccato che tale nome era indicato come nuovo capo del settore llpp già da parecchi mesi prima su tutti gli organi di stampa locale, peccato che rivestiva la carica di direttore dell’ATA, società partecipata del Comune il cui presidente era, ma guarda un po’ la combinazione, l’ing. Nanni Ferro, e peccato che da li a poco sarebbe tornato a rivestirne la carica di dirigente, creando così la grande anomalia del suo incarico: come dirigente dei llpp ha affidato incarichi all’ATA, come dirigente ATA ha eseguito tali lavori, come dirigente dei llpp ha controllato che tali lavori fossero a posto e ha liquidato all’ATA il dovuto corrispettivo.

E ora nuovo giro di carte, signori, con un bando che già in partenza sembra cucito addosso a…

curiosi, vero? Ne riparliamo più in là, nel frattempo studiatevi il bando…LEGGI…divulgatelo in tutt’Italia e pensate voi a qualche nome.

Chiediamo all’Ordine degli Architetti di verificare la regolarità dell’esclusione dell’equipollenze alla laurea in ingegneria per un incarico a tempo e non per un”assunzione a tempo indeterminato, all’Ordine degli Ingegneri di divulgare l’avviso di selezione a tutti gli ingegneri iscritti e a tutti gli Ordini d’Italia, di comportarsi cioè come l’Ordine dei Giornalisti in occasione del concorso poi annullato. Insomma chiediamo a questi Ordini professionali di essere organo di controllo al fine di tutelare gli interessi di tutti i propri iscritti e obbligare il Sindaco a porre fine a una gestione del personale a dir poco scandalosa.

Chiediamo infine alle “nuove” opposizioni in consiglio comunale di fare veramente le opposizioni e non dormire su tali argomenti come fatto dai loro colleghi nel precedente consiglio comunale.