IL CAMBIO DI CAVALLO NON PORTA FORTUNA A DURANTE.

Ci aveva già provato dieci anni fa, candidandosi a sostegno di Claudio Burlando Presidente.
E ci ha nuovamente provato quest’anno, ma nella lista di Ferruccio Sansa, giornalista diventato poi famoso proprio denunciando nel libro “Il partito del cemento”, e dalle colonne del Fatto, la classe politica trasversale che ha governato in lungo e in largo la Liguria in questi anni.
Presentato in pompa magna come testimonial e frontman della lista, con il suo volto sorridente disseminato sui pannelli elettorali in giro per la provincia, Giovanni Durante non ce l’ha fatta, con l’altro candidato della lista Jan Casella capace di prendere circa il decuplo dei suoi voti (228 a 2119).
Particolarmente significativo il risultato su Quiliano e Vado Ligure, comuni sito della centrale e teatro delle battaglie ambientaliste di Durante: rispettivamente 3 (tre) e 8 (otto) preferenze.

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