Gli avanzi di bilancio del Comune di Vado Ligure

Vado Ligure – “C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di sé”, potrebbe essere una citazione che ben si addice all’amministrazione di Vado Ligure.

La Stampa 12 marzo riporta la notizia che l’amministrazione comunale vadese, nel 2020, ha ottenuto un avanzo di bilancio di sei milioni di euro.

È lecito domandarsi se questa possa essere una notizia positiva o meno, forse l’amministrazione comunale di Vado Ligure confonde un’istituzione pubblica con un’azienda privata che deve remunerare soci ed azionisti?

Un avanzo di bilancio per un’istituzione pubblica potrebbe essere un’evidenza che non c’è stata una sufficiente redistribuzione delle risorse, oppure una mancanza di progettualità e capacità di spesa, a fronte delle disponibilità economiche di cui si beneficia.

L’assessore Fabio Gilardi, che da qualche tempo nelle varie esternazioni dell’amministrazione pare aver preso il posto della sindaco Monica Giuliano, eletta con l’appoggio del PD e passata alla destra di Toti, sottolinea che l’avanzo di bilancio deriva dagli oneri provenienti dalle discariche e dell’autorità portuale.

Nell’esaltazione della notizia all’assessore sfugge anche una piccola svista: dichiara che non ci sarà nessun aumento di Tari e Imu mentre per i vadesi ci sarà il rincaro del 2% della TARI, inoltre  si dimentica degli oneri provenienti dalla centrale termoelettrica di Tirreno Power, sulla cui società è in corso un processo per presunto disastro ambientale e sanitario colposo.

Da non dimenticare che nel 2020 si è avuta la cessione delle quote detenute dal comune di Vado Ligure nella partecipata Ecosavona (discarica di Boscaccio) all’altra partecipata SAT (raccolta dei rifiuti). Pertanto si potrebbe anche ipotizzare che questo avanzo di bilancio sia una tantum dovuta a questa discussa operazione finanziaria.

Tra l’altro, come noto, i vertici di Ecosavona e SAT risultano coinvolti in un indagine per presunta estorsione.

Inoltre, prima di evidenziare che parte delle risorse avanzate nel bilancio 2020 derivano dagli oneri provenienti dalle discariche, sarebbe necessario attendere prudentemente gli esiti delle inchieste giudiziarie che pendono sulla gestione del ciclo dei rifiuti della cittadina dei miracoli (LEGGI).

Non vorremmo che gli avanzi di bilancio facessero dimenticare i problemi dell’inquinamento e della  salute dei cittadini

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