Da anni si dice che Savona ma anche la Liguria è gestita dal cosiddetto partito trasversale. Gli esempi sono tanti, chi fa parte del partito trasversale non ha ideali, destra o sinistra non fanno differenza, appoggia il candidato Sindaco e il presidente della Regione che agevola i suoi progetti.
Oggi amici imperiesi, introdotti nel mondo politico ligure, ci hanno spiegato quali sono gli accordi politici già decisi per il prossimo anno. Anno di elezioni politiche.
E’ noto che Toti l’anno prossimo si candiderà alle elezioni nazionali e si presenterà in un seggio sicuro, quello di Imperia- Sanremo, che alle ultime elezioni ha fatto eleggere Giorgio Mulè.
Con l’elezione Di Toti e le relative dimissioni dalla Regione si libererà la strada alla candidatura da governatore di Claudio Scajola, che sarebbe agevolato alla vittoria da un rivale debole.
A sindaco di Imperia si candiderebbe il nipote Marco Scajola.
A Savona, il partito trasversale aveva puntato e portato alla vittoria Marco Russo e quindi l’anno prossimo il nostro Sindaco dovrà appoggiare, pubblicamente o no, Claudio Scajola candidato in Regione.
Questo a quanto pare è lo scenario già deciso dai soliti noti. Sembra fantapolitica ma se si guardano le vicende politiche liguri e gli esiti delle elezioni degli ultimi decenni qualche dubbio che il piano esista c’è.
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