Dopo l’ospedale la spazzatura.

Cairo Montenotte anticipa i tempi della campagna elettorale, si voterà nel 2022, ma è evidente che il partito “Cambiamo” scalda i motori. Lambertini, primo cittadino di Cairo Montenotte, e Daniele Galliano, primo cittadino del più piccolo comune della vallata dopo Massimino, sono i maggiori esponenti locali del partito di Giovanni Toti.

Entrambi fanno la voce grossa, contro l’accordo bipartisan Lega-PD sulla gestione della spazzatura nel savonese.

Chiaramente sono preoccupati di eventuali rincari della tariffa TARI nei prossimi anni, quindi scaricano la responsabilità delle scelte sulla Provincia di Savona anche su tutti gli altri comuni, la maggioranza, per aver determinato la gestione “in house” del servizio.

Tuttavia Cambiamo, a livello savonese ha imposto ai suoi di votare a favore della gestione in house, vedi i comuni della Riviera e alcuni dell’entroterra, sarà dunque che dentro a Cambiamo non abbiano le idee molto chiare?

Il rischio potrebbe essere che solo a Cairo Montenotte per le prossime comunali il centro destra si spacchi?

Lega da una parte e Cambiamo dall’altra?

Staremo a vedere. Tra le altre cose si vocifera che Galliano ambisca a sostituirsi a Lambertini.

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