Dopo la visione dell’esposto sul progetto delle ex colonie bergamasche alcune domande sorgono spontanee. Con un commento di Carla Venturino

Dopo aver  preso visione dell’esposto  sul progetto delle ex colonie bergamasche  ci poniamo alcune domande:

– Se le illegittimità segnalate venissero comprovate, ci si chiede come abbia potuto ottenere l’approvazione un’operazione del genere superando l’esame degli Uffici comunali, della Commissione edilizia, ottenere l’autorizzazione paesaggistica e l’approvazione di due Giunte comunali e di due Consigli comunali.

– È possibile che nessuno dei soggetti coinvolti abbia avuto la percezione della irregolarità?

– Inoltre, se davvero c’è stata l’archiviazione delle precedenti segnalazioni, qual è stata la motivazione?

Un commento di Carla venturino

Certamente sono domande che è bene che i Cittadini si pongano, avendone il pieno DIRITTO.

A riconoscere tale DIRITTO, le Autorità destinatarie dell’esposto hanno il DOVERE di dare risposte esaurienti, suffragate dai singoli articoli delle leggi che giustificheranno le loro sentenze.

La cosa in assoluto inaccettabile, per i DIRITTI DEI CITTADINI ALLA TRASPARENZA, sarebbe che le autorità destinatarie dell’esposto archiviassero senza aver contrapposto, ad ogni punto dell’esposto, gli articoli di legge che secondo loro sarebbero alla base del giustificare l’archiviazione.

Sarebbe una ulteriore, devastante occasione per accrescere, nei Cittadini, la “cultura del sospetto” verso chi dovrebbe difendere la legalità.

 

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