il Commento della Democrazia Cristiana Ligure sull’esito delle elezioni politiche.

Il risultato delle elezioni di ieri non hanno bisogno di commenti per la sua portata. Spiace che il campo moderato non abbia trovato riscontro negli elettori. Il grande successo di Fratelli d’Italia ha premiato l’opposizione determinata in questi anni e l’esasperazione dei cittadini che vivono come una dolorosa ferita le azioni sulla pandemia prima e adesso la guerra in Ucraina che i cittadini stanno pagando ogni giorno tra rincari e speculazioni che stanno strangolando gli italiani in ogni settore. Per quanto riguarda la Liguria sono evidentemente scontenti delle politiche sanitarie e della viabilità regionale.

Questa tornata elettorale non è stata in grado di trasmettere i valori di moderazione, efficienza e buon governo perché non occorre certo gridare per ottenere una buona amministrazione dello Stato ma l’esasperazione era molta e determinata la risposta degli italiani.

Tuttavia, da questa caduta del mondo moderato e cattolico dobbiamo trarre una lezione di base che le alleanze dell’ultimo momento e l’assorbimento in un’unica lista come fusione a freddo mantenendo le proprie diversità hanno penalizzato e non sono state capite dagli elettori.

Occorre ripartire da questa sconfitta aprire una costituente di centro moderata cattolica liberale come avvenuto in Germania con La CDU e CSU che ha governato bene per anni anche un grande processo di riunificazione delle due Germanie.

La provincia di Savona non ha più parlamentari ma noi ci attiveremo per trovare interlocutori seri per portare a Roma le nostre necessità territoriali.

Allora facciamo appello ai movimenti, liste, partiti per aprire questa costituente che crei un nuovo soggetto atlantico europeista e del buon governo delle realtà regionali e comunali è una occasione da non perdere dobbiamo costruire un percorso che parta dal basso e delle politiche comuni anche guardando agli amici del terzo polo che ben possono rappresentare l’ala liberale del nuovo soggetto.

La Democrazia Cristiana è pronta dobbiamo partire con il dialogo se no rischiamo che i valori della famiglia, della vita, del sostegno ai poveri, le imprese e l’occasione unica del PNRR vadano a morire a beneficio di partiti sovranisti.

Il Commissario Provinciale Luigi Tezel

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