Clamoroso.  Anche con la presenza di Alassio il piano per la gestione in house del servizio idrico nell’intero territorio provinciale non poteva essere approvato

Dalle notizie  degli organi di stampa che noi abbiamo riportato la mancata approvazione del piano per la gestione in house del servizio idrico provinciale parrebbe dovuta all’assenza della Sca di Alassio contraria al piano, invece,da notizie trapelate in mattinata,  anche se con Sca di Alassio presente ci sarebbe stato il numero legale, Russo avrebbe dovuto  farlo mancare  perché proprio lui non aveva l’autorizzazione del consiglio comunale di Savona per votarlo ai sensi della legge Madia.
Naturalmente Russo sta cercando di far passare sotto silenzio il fatto che  lui e Ferro hanno sbagliato completamente la procedura di approvazione del piano per non averlo portato prima all’attenzione del consiglio comunale.

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