Che flop la comunicazione di Russo e Schirru in vista del ballottaggio

 C’è da allibire leggendo la cronaca politica sul secolo XIX di oggi. Il candidato Russo dichiara di non volere gli ex della Giunta Berruti cioè Apicella (214 preferenze) e Lirosi (340 preferenze), annunciando di fatto che del voto dei savonesi che hanno dato la preferenza a Lirosi e ad Apicella a lui non frega niente, con l’effetto di sminuire i due ex assessori che si chiederanno se è il caso di impegnarsi per il ballottaggio sapendo già che rimarranno dei semplici consiglieri.

Nel centro destra, dalle dichiarazione del candidato Schirru suggerite da Vaccarezza emerge la vendetta di Angelone verso il “traditore” Scaramuzza.  Suggerendo i nomi di Incorvaia e Mura come probabili assessori in caso di vittoria, lancia un segnale all’ex assessore allo sport… volevi fare il vicesindaco e non lo farai, vuoi rifare l’assessore allo sport ma abbiamo gente più esperta di te, Incorvaia e Mura appunto.

Anche in questo caso come si sentiranno Maurizio Scaramuzza  e i suoi elettori?

Uno ha Masia e Becce, l’altro cambia ad ogni esternazione, ma tutti e due dovrebbero affidarsi a spin doctor un po’ più accorti.

 

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