Celle Ligure: via il costume, ma cemento a volontà!

Cari cittadini di Celle Ligure, preparatevi: l’epoca della dissolutezza è finita! Niente più sguardi scandalizzati per colpa di turisti in costume da bagno che osano passeggiare per le vie del paese. Basta con i toraci nudi che turbano la quiete pubblica! Il Comune ha deciso di porre un freno a questa deriva di degrado urbano con un nuovo regolamento di polizia che inasprisce le sanzioni per chi osa sfidare il Sacro Decoro Pubblico.

D’ora in poi, il vero cittadino modello sarà quello vestito di tutto punto anche sotto il solleone d’agosto, magari con un bel doppiopetto di lana pettinata, mentre si gode un gelato sul lungomare. Perché il turista moderno non cerca il mare, il sole e la libertà: no, cerca il rispetto delle norme e il piacere di sentirsi multato con stile.

Ma attenzione! Se credete che questa nuova crociata contro l’indecenza segni l’inizio di un’epoca di amore per il territorio, vi sbagliate di grosso. Perché mentre si combattono gli ombelichi al vento e le caviglie troppo esposte, le ruspe continuano a lavorare indisturbate. Il verde pubblico, si sa, è sopravvalutato: mica vorremo far ombra agli investitori con alberi fastidiosi che occupano spazio prezioso, vero?

I poveri pini vicino alle scuole? Abbattuti senza pietà! Del resto, cosa vogliamo insegnare ai nostri giovani? Che gli alberi fanno ombra e ossigeno? Meglio abituarli fin da piccoli alla bellezza del cemento armato: pratico, moderno, e soprattutto senza fastidiose foglie da spazzare!

Dunque, niente più costumi da bagno per le strade, ma cemento quanto ne volete! E se vi viene voglia di protestare, attenzione: non fate l’errore di sedervi su una panchina troppo a lungo con un panino in mano, perché il bivacco nei giardini pubblici è vietato! Meglio un bel tavolino da bar: il decoro ha un prezzo, e si paga a suon di aperitivi.

Ora non resta che attendere il prossimo regolamento. Chissà, magari arriveranno nuove regole per vietare anche i piedi scalzi, le risate troppo forti o il vento che spettina i capelli. Intanto, però, godiamoci questa ventata di civiltà, con meno alberi, più cemento e un decoro urbano a prova di turista annoiato.

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