Cairo, notizie post elettorali: PACCO, CONTROPACCO, CONTROPACCOTTO, RICONTROPACCO, RICONTROPACCOTTO

Nella maggior parte delle elezioni gli accordi sotterranei sono la prassi, compresi i tradimenti, i contro-tradimenti ed i pentimenti.
Le elezioni sono un groviglio di umori, amori, picche e ripicche, sinistra che va contro la sinistra, destra contro la destra, centro contro il centro e Lega contro la Lega.
Cairo non è differente dagli altri comuni, per cui raccontiamo in breve una storia che potremmo ripetere per mille altri campanili d’Italia.
E’ il segreto di Pulcinella che una consistente parte della lega si sia accordata di nascosto (!) con Briano.
La cena con il senatore Ripamonti, mesi orsono, era finita persino sulle pagine dei giornali locali.
Anche in questo caso c’erano state smentite, chiarimenti, giustificazioni con risposte del tipo: avevamo solo voglia di mangiarci due tire ed un piatto di bagnacauda, altro che parlare di elezioni.
Nel frattempo un altro dei tanti pezzi della Lega tramava per cercare di rientrare in pista dopo essere stato sbattuto fuori dai giochi da un altro pezzo di partito (ma in quanti frammenti è divisa la lega?). Questa volta, però, la parte delusa in questione ha fatto votare i suoi fedelissimi dalla parte giusta: Lambertini.

In compenso, dall’altra parte della barricata si maligna di accordi tra la candidata Sindaco Ferrari e due politici di peso di Cambiamo che, approfittando della rivalità tra Briano e la Ferrari, avrebbero supportato a distanza la rappresentante del PD, per favorire Lambertini e danneggiare Briano.
E pensare che ai bei tempi, l’allora Sindaco Briano era in perfetta sintonia politica con l’allora Consigliera Ferrari.
Dieci anni dopo li ritroviamo a darsele di santa ragione in tornata elettorale e ad uscirne con le ossa rotte, questa volta, è stato Briano.
Il PD, anche grazie alle strategie fallimentari dei rappresentati valbormidesi, si è diviso praticamente tra Briano, Lambertini e Ferrari, giusto per confermare la teoria che gli amici sono gli altri ed i nemici sono i tuoi.
Ovviamente queste sono solo voci, malignità, rancori post elezioni, che chiunque degli interessati smentisce sdegnati.
Meno male che almeno c’è ancora qualcuno che appoggia chi dovrebbe appoggiare realmente.
Che confusione sotto al cielo.
Comunque, anche stavolta, le elezioni ce la siamo tolte di torno e rimaniamo in attesa degli sviluppi di questi accordi cairesi più o meno sotterranei a cominciare dalle prossime elezioni provinciali.

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