Secondo  il volantino firmato "AltraSavona" e "altra provincia"...GUARDA … i costi della politica, in Italia,ammonterebbero al 43% del PIL. nel chiedere il consenso ai cittadini, i firmatari promettono l'abbassamento del 50% delle indennità degli amministratori pubblici.

NASCE LIBERA LIGURIA ALLA PRESENZA DI DON LUIGI CIOTTI. MATTEO LUPI, DI IMPERIA, IL COORDINATORE REGIONALE  

Sotto gli occhi attenti di don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera, si è svolta sabato pomeriggio - a Palazzo Tursi - l'assemblea costituente di Libera Liguria che ha provveduto a nominare il suo coordinatore nella persona di Matteo Lupi. Matteo Lupi è....CONTINUA

Sapete cos'è l'EKOCLUB ?
Una associazione ambientalista della Federazione Italiana della Caccia...Alcuni di questi signori sono negli Ambiti territoriali di caccia (cosidetti ATC) in Provincia di Savona (dove gli ambiti sono 4) come rappresentanti del mondo ambientalista e protezionista....in quello di Albenga (ATC SV2) il loro rappresentante è capo di una squadra di cacciatori al cinghiale...vi rendete conto ?  Quello in valbormida (ATC SV3) vota sempre con i cacciatori e quello nell' ATCSV1 pure....è la moglie di un cacciatore.... mentre mi hanno riferito che l'attività del Comitato di gestione del comprensorio alpino è praticamente inesistente.... Quelli pochi realmente ambientalisti faticano non poco....CONTINUA 

IL MODA RISPONDE ALL’ING. GOSIO DI TIRRENO POWER

POTENZIAMENTO DELLA CENTRALE DI VADO : "PIU’ CARBONE PIU’ FUMI"

Afferma l’Ing. Gosio manager e amministratore delegato di Tirreno Power, a proposito del progetto di ampliamento della centrale a carbone di Vado con un nuovo gruppo da 460 MW : " Immaginate la centrale come una scatola: da una parte facciamo entrare più carbone, dall’altra facciamo uscire più energia, ma alla fine le emissioni saranno inferiori rispetto ai livelli attuali ".

Non è una magia...CONTINUA

Tutte fantasie massacrate dalla crisi finanziaria mondiale, che  ha messo fuori gioco la BBI Italian port, controllata dall'australiana  Babcock &Brown, il cui fallimento segna anche il tramonto della sua funzione di portatrice di capitale.

E' quindi un facile gioco per il manager di De Benedetti, sottolineare i vantaggi di Tirrenopower a fronte della "chimera" Maersk; la centrale investirà subito, appena ottenuto il placet della Regione Liguria, ben 800 milioni di euro con ricadute occupazionali sicure e, soprattutto, senza nuove "servitù" portuali devastanti il territorio. La regione Liguria bofonchia di non essere stata invitata all'ultima seduta della VIA nazionale (per la piattaforma e' pronta a fare tutto a Genova): ma quanto resisterà su questa linea, con i morsi della crisi sempre più violenti nel 2009: migliaia di persone in cassa o licenziate; un porto che dichiara (notizia di ieri) che si aspetta di perdere più del 10% dei traffici rispetto al 2008; un ministro delle attività produttive deciso a ripagare le astuzie dei ds con la stessa  moneta; la triplice che riscopre il detto "meglio un uovo oggi, che niente domani". Insomma, una contingenza nella quale i veri ambientalisti dovranno soffrire la solitudine di un percorso aspro ed incerto, ma non per questo da lasciare gestire ai soliti dandy "al color grigio" (quello della nuova architettura savonese), cui basta un nome altisonante  nelle riviste alla page, per gridare: questa non e' cubatura per ricchi, questo e' miracolo!!!!

Grande successo ieri sera da Ubik, sala strapiena con molte persone accalcate all'esterno, intereventi interessanti e presenze illustri. 

Sul fronte politico segnaliamo che...LEGGI

 Per fare un esempio concreto, Garrone, cedendo degli scampoli di terreno per lui inutili, ottenne che la Erg di Legino non venisse disturbata dal comune di Savona per anni, anche quando ce ne sarebbe stato motivo, infatti molti si chiedono come sia possibile autorizzare un centro commerciale (ex Metalmetron) che confina con una azienda, la Erg appunto, classificata ad alto rischio di incidente rilevante.

Ma non divaghiamo: l'IPS, oggi denominata società consortile per azioni, non ha fini di lucro e si propone di promuovere e  realizzare programmi e piani di sviluppo economico. Vediamo come: anche acquisendo direttamente aree da urbanizzare con procedure pubblicistiche, si intende. Se gettiamo un occhio sul CDA dell'ente.. guarda…troviamo un vero squadrone di VIP, in rappresentanza di enti pubblici e privati che, certo non sono lì per scaldare la sedia, ma neppure per farsela sottrarre, in caso di errore.

Ecco una chiave per capire i risultati dei primi 2 appalti eseguiti: la variante a via Stalingrado, con tracciato interno al Parco Doria, prima viene assegnata ad una Coop ravennate, per poi essere  riaggiudicata alla Mastra srl di Caramagna, con un improvvisa decisione della commissione.

Su questo abbiamo già scritto e ci ripetiamo: non vorremmo che la presenza nel CDA di IPS di ben 2 grossi calibri della cooperazione cosiddetta "rossa" diventasse un  ostacolo alla parità che tutte le imprese dovrebbero godere. Comunque la coop in oggetto ha dichiarato di non porre ricorso al TAR e quindi tutti sono felici e contenti.

Oggi conosciamo il probabile vincitore della seconda gara: Gavio batte (ancora) la coop Unieco e si aggiudica l'appalto  da 14 milioni per la sistemazione interna, sul progetto del famoso studio ingegneria Dedalo…leggi…in cui lavorano professionisti di sicuro affidamento. Forse, con questo esito, finiamo in un equo pareggio: o ci dobbiamo aspettare altre nuove???

ANCORA UNA VOLTA, PURTROPPO, BURLANDO FA UNA PROPAGANDA FASULLA, MILLANTANDO NUOVI FONDI PER 150 MILIONI DI EURO A SOSTEGNO DELLE IMPRESE.

 Molteni assessore alla betoniera (Da Dagospia, lettera 11 nelle Varie)

Fazio e Ricci "Rivoluzionari in pantofole con villa in collina..". In un intervista rilasciata al Secolo xix l'assessore alla Kultura del comune di Savona Ferdinando Molteni, appare drammaticamente pressato da dovere istituzionale di difendere la cementificazione della città che ha suscitato la condanna unanime non solo di Fazio e Ricci (a cui si allude per la battaglia vittoriosa contro le torri di Albenga) ma anche di Carlo Freccero, Tatti Sanguineti e Silvio Riolfo protagonisti del video "Cemento all'indice". Nell'invettiva l'assessore arriva a definire "un ecomostro del '600" la fortezza savonese del Priamar cioè uno dei luoghi più spettacolari del mediterraneo offrendo involontariamente al grande Albanese un nuovo personaggio : dopo il Ministro della Paura, TAMERLANO l'Assessore alla Betoniera. Mimmo Lombezzi

VENZO ELETTRA  CONSEGUE LICENZA VOLO

Resta una domanda: ma perché queste associazioni non hanno ritenuto opportuno partecipare alla riunione più importante, quella del 17 novembre scorso, nel corso della quale si votava il referente regionale dell’associazione, l’uomo che le rappresenterà in giro per l’Italia? C’era forse già un accordo preventivo con l’Arci e tutti si sono dimenticati di avvertire quei poveracci di Libera Savona che, come si fa in democrazia, hanno presentato un proprio candidato per il quale poi non si è neppure votato? Oppure quel benedetto lunedì ognuna delle associazioni sopracitate aveva qualcosa di più importante da fare? 

Bruno Lugaro

Ed ai cosiddetti "ecologisti democratici", (una finzione, poco più di una sigla, messa  in piedi dagli ex ds per darsi, un'abbronzatura  senza CO2) che  si mettono pure a fare convegni….leggi…dove uno dei relatori, magna pars del campus di Legino, e' tra i fautori piu' entusiasti delle cattedre universitarie finanziate da Tirreno-Power, perche' nessuno chiede: "ma vi rendete conto che il conflitto di interesse esiste anche per voi e che  accettare le sovvenzioni di privati, in questa forma, significa abdicare alla tanto lodata autonomia di docenti e di studenti?"

No. Forse non si rendono conto che anche un territorio può essere "colonizzato"  da generosi contributi per l'istruzione o per lo sport, così come per 40 anni sono stati messi a tacere quegli enti locali che avrebbero dovuto sorvegliare ed(eventualmente) punire.

Il super presidente Canavese, dopo aver ispirato un penoso articolo in cui si conferma che, sul progetto carbone-funivie, tutto va bene, sta disperatamente cercando qualche rappresentante della BBI Italian Port Holdings che gli dia ragione, in modo da stare tranquillo almeno sino alla prossima primavera 2009, quando il rinnovo dei comuni e della provincia, toglieranno il riflettore sulla crisi finanziaria del partner australiano, il quale potrebbe benissimo vendere la sua quota ai soci liguri Campostano ed Aschero.

 Perche' non si faccia questa banale transazione e'  un altro dei "misteri dolorosi"

Della telenovela portuale, la cui soluzione, stando così le cose, non può che passare attraverso l'ampliamento a carbone di Tirrenopower che risolverebbe il nodo: in cambio di più carbone, si sacrificherebbe l' "impossibile" progetto della piattaforma, facendo contenti i petrolieri che non capiscono, Eni in prima fila, perche' dovrebbero sprecare soldi in un disegno che li obbliga a demolire, a caro prezzo, dei pontili di sbarco pienamente efficienti.

Ancora protagonista, sotto traccia, di questo consiglio, il dott. Bagnasco, il quale, dopo aver ospitato, con munifico disinteresse, la passerella di Burlando e Maersk nei suoi uffici di Bossarino…guarda…ottiene dalla giunta Bovero-Giacobbe tutto quello che vuole.

Patetica l'interpellanza del rifondatore locale che invece di chiedere (e di chiedersi) perche' il suo assessore regionale Franco Zunino ce l'abbia tanto con i medici antismog dell'ISDE, si accontenta di comparire, facendosi bello, in un convegno nel quale, il "suo" rappresentante  si presenta  come amico dell'ambiente!!!

C'è attesa nel palazzo civico per quello che emergerà durante le prossime udienze, quando cioè si ascolteranno i testi, non perchè non sia già successo in passato che il Comune sia stato chiamato a rispondere delle proprie scelte davanti a un giudice, anzi la gestione del personale così come viene attuata dell'attuale dirigente delle risorse umane è molto prolifica di contenziosi, ma perchè questa volta il discorso è ampio, non riguarda solo lo spostamento di una persona perchè antipatica al dirigente o perchè non gradita a colleghi o altro, e mette sottoaccusa un “metodo” applicato, potremmo dire, scientificamente per eseguire spostamenti, avanzamenti o affossamenti di carriera, basato su una fitta ragnatela di complicità trasversali tra assessori, litigiosi e permalosi come bambini viziati, e dirigenti pavidi e obbedienti (chi non è abituato ad obbedire è costretto a lasciare il Comune come nel caso dell'ex architetto capo) che modificano regolamenti interni, che costruiscono motivazioni ad hoc, che costruiscono criteri per assegnazione di punteggi in base al risultato che si vuole raggiungere, disposti a sostenere l'insostenibile pur di soddisfare i capricci dell'assessore d turno. Non che questo non sia mai successo in passato, per carità, ma nell'ultimo biennio è divenuta prassi quotidiana. Sarà quindi messo sotto accusa l'intero operato attuato dall'ex Direttore Generale, colui che, sentendosi “padre-padrone, pensava di avere il diritto di "vita e di morte" sui dipendenti. Si è visto come è finita la faccenda.

Quindi si aprano le danze, signori e signore, in un gran ballo che vedrà sfilare davanti al Giudice funzionari, dirigenti, politici della maggioranza e dell'opposizione, tutti insieme in una rappresentazione che non farà certo onore, per le cose che emergeranno e gli altarini che si scopriranno, al Comune, prigioniero, oggi più che mai,  dei propri vizi e dei propri limiti.

Che la parola vada al Giudice, e che Giustizia, con la G maiuscola, sia fatta. 

REGIONE LIGURIA, PROVINCIA DI SAVONA E COMUNI DI VADO E DI QUILIANO COMPLICI NEI FATTI CON TIRRENO POWER PER L’AMPLIAMENTO A CARBONE DELLA CENTRALE DI VADO MENTRE "A PAROLE " NE CONTESTANO IL PROGETTO

                               BBI: E DUE!!!
Dopo il declassamento da parte  di Standard & Poor's,anche la seconda grande agenzia di rating, Moody's ,ha provveduto ad abbassare  il rating del colosso australiano Babcock&Brown

Da ba1 a ba2/ba3...leggi…questo significa, secondo le tabelle della agenzia, che i titoli e le obbligazioni ricadono nell'area di non investimento, ovvero nella zona speculativa dei cosiddetti "titoli spazzatura".

 Quindi, si riconferma che, in questa fase storica, il partner australiano risulta altamente inaffidabile, con gravissimi rischi di fallimento per carenza di liquidita'. Se questo e' vero, allora, cerchiamo di spiegare ai nostri lettori la singolare posizione del Presidente del porto e del sig. Campostano, soci di BBI, che hanno ispirato, in data  odierna, questo articolo che lascia esterrefatti non tanto per quello che dice, quanto per le omissioni (dolose?) in esso contenute…leggi…secondo il cronista, infatti, Ettore Campostano sarebbe deciso a proseguire  nel patto societario con BBI, nonostante  i  dirigenti della multinazionale abbiano ribadito la volontà di liquidare la societa' Euroports (che controlla, tra gli altri, anche  il terminal rinfuse Italia, cioè gli approdi carbonieri di Vado, Genova e Venezia). Pur confermando di avere trattative con svariati coinvestitori, l'A.D.  kendrew prevede che il risultato di tali negoziati potrà giungere a maturazione solo nel 1 trimestre del 2009(v. Infomare del 5-11-2008).

Ed allora che senso ha insistere sul trasferimento in primavera 2009 a Savona del cosiddetto "polo carbonifero", quando si ignora se e come cambierà il partnerariato delle funivie, del TRI e delle stessa cokeria di San Giuseppe? Non sarebbe più onesto, dire una volta tanto la verità e cioè che le suddette aziende sono tutte a gravissimo rischio di fallimento,anche perchè trovare nuovi partner industriali e non solo finanziari,con questi chiari di luna,appare davvero un'impresa titanica???

Nemmeno per sogno! Meglio mentire sino all'ultimo ai lavoratori ed ai cittadini, pur di preservare l' immagine  e non sborsare un euro per quegli investimenti che si sperava ricadessero tutti  sulle spalle dello Stato, e cioè dei contribuenti, visto che tutti sanno che, dai soci nostrani,non verrà fuori nemmeno il classico soldo bucato??

Inutile dietrologia  di Paolo Franceschi

Ho letto su alcuni siti anche di ambientalisti che  bisogna rinunciare ad inutili dietrologie,  per collaborare tutti insieme a combattere l’ ampliamento della centrale, onde evitare pericolose divisioni.

Ormai si considerano le mie affermazioni  inutili sfoghi di rabbia, e molti  si alleano ai loro padroni, proprio come i servi della gleba facevano con i loro feudatari, ad un tempo signori, padroni e carnefici (basta entrare nel sito di uniti per la salute per rendersene conto).

E' particolarmente grave parlare di ...CONTINUA

 Sappiamo per certo che la  conglomerata australiana figurava tra quelle che hanno manifestato interesse per "garantire" la solvibilità del mutuo di 300 milioni della parte pubblica. Mistero sul nome degli altri 4  istituti "di primaria grandezza europea" che sarebbero  fra i papabili per aggiudicarsi l'appalto.

Nel frattempo continua il crollo del titolo BBI, ormai sotto la frazione di dollaro. Ricordiamo che, ai tempi d'oro, la multinazionale operava da 30 uffici direzionali nei 5 continenti: ora manifesta un esubero di circa 1400 persone.

Vista la condizione del mercato finanziario globale, e' in corso la vendita di controllate anche in Europa, tra le  quali la partecipazione maggioritaria in Italiana Coke ed in terminal rinfuse Italia, che opera nei porti di Genova,Vado Ligure e Venezia, come primo  operatore privato del settore carboniero.

Mendatica festeggia i 90 anni del suo parroco:

Il primato del “pastore” di anime sulle Alpi Liguri/span>

(Presenti un fratello, cappellano a Chiavari ed un nipote, padre cappuccino ad Imperia. All’incontro, prima a Messa, poi conviviale, centinaia di persone)...LEGGI

Non siamo sudditi e voi non siete re

(ovvero cosa si nasconde dietro al cemento)

Non varrebbe la pena di rispondere ad un dipendente del Sindaco (perché tali sono gli assessori), che deve la sua attività grazie a fior di sponsor il cui elenco non può che confermare la percezione di oligarchia onnipotente (e senza i quali, forse, non si farebbe “cultura”?). Ma è stato tirato fuori ancora una volta l’argomento del cemento ...CONTINUA  Patrizia Turchi

INTERVISTA AD UN ASSESSORE NON ELETTO DAI SAVONESI

Patetica... questa intervista...all’assessore Molteni. Sentire parlare di minoranza da un assessore che non si è neanche presentato alle elezioni e che quindi non sa quanto consenso avrebbe raccolto tra i savonesi, fa veramente sorridere. Inoltre dovrebbe avere più rispetto per i savonesi (maggioranza o minoranza che siano) che si battono perché le spiagge e il mare rimangano di tutti e non di pochi.

Si ravveda assessore: i savonesi contro il cemento non sono tutti personaggi con dichiarazioni dei redditi impressionanti; tra di loro ci sono operai, disoccupati, precari che avranno meno fortuna di Lei perché, per loro, non ci sarà mai nessun sindaco che li nominerà assessore./span>

Loano- Non hanno perso tempo i denigratori di professione. Hanno fatto girare le mail con la banalissima  notizia del quotidiano Il Sole 24 Ore (editore Confindustria). A pagina 28 (mercoledì 19 novembre) su una colonna, l’indiscrezione che due assessori della giunta di centro sinistra di Firenze sono accusati anche di corruzione, in concorso, nell’ambito di rapporti urbanistici tra il Comune ed il gruppo Ligresti (aree Fondiaria). <Tra gli indagati – scrive il giornale – oltre agli assessori Cioni e Biagi, ci sono Salvatore Ligresti  ed il suo avvocato di fiducia, Fausto Rapisarda che ha espresso in una nota <la propria amarezza in ordine alle contestazioni mosse e la totale estraneità del gruppo b> Ligresti alle ipostesi accusatorie>. Vedi dal grafico dello stesso giornale la potenza dell’impero Ligresti. Tra cui Immobiliare Lombarda che controlla al cento per cento “Marina di Loano Spa”.

                     FINALMENTE ABBIAMO CAPITO!!!
Ci siamo arrovellati per mesi e mesi, proprio non riuscivano a comprendere con che faccia l'assessore Costantino, in quota rifondazione, continuasse ad occupare la poltrona di assessore nella giunta "Savona immobiliare spa". Che anche lui, come alcuni assessori, o figli e congiunti di funzionari, abbia comprato un alloggio panoramico nel Crescent? Noi non lo crediamo.

Ed allora, perche' continua ad appoggiare l'eccellente CDA i cui pilastri si chiamano Orsero, Barbano, Delle piane, Gambardella, Beccaria, Accinelli e tanti altri illustri e meno illustri immobiliaristi cui stanno a cuore, come la pupilla dei loro occhi, le "magnifiche sorti"

del rinnovamento edilizio della città? La risposta è questa, semplice ma convincente sino in fondo…leggi...il rifondatore, con l'adesione al patto sul clima, potrà proporre l'utilizzo scientifico dei 120 metri della torre Fuksas, come stazione meteorologica di alto valore scientifico. Un sito nel quale, mentre a livello del mare piove, in vetta sta nevicando!!!!Una cosa così ,non so se vi rendete conto, ce l'hanno solo le grandi città degli Usa, a cominciare da New York!!!!

   IL CARBONE DI VADO E L'ASSESSORE DIMEZZATO!!!
Questa e' una vicenda che appartiene all' "incredibile" della politica savonese, raccontarla tutta e' un esercizio di pazienza che vale il tempo impiegato, soprattutto a dimostrazione del fatto che i comportamenti "schizofrenici" siano uno dei tasti dolenti della casta che ci sgoverna.

Fino a pochi mesi fa, uno di loro, il dott. Paolo Franceschi, ha offerto la sua consulenza agli enti locali, sulle patologie indotte dagli scarichi delle centrali. Ci sono state assemblee molto partecipate ed una pronunzia unanime contro l'ampliamento a carbone di cui abbiamo  dato notizia. Imprevista ed improvvida, la reazione dell'assessore regionale all'ambiente Franco Zunino, il quale ha finanziato e promosso uno studio, firmato IST ed ARPAL, che conclude in senso opposto: non ci sarebbe legame dimostrabile tra le  emissioni velenose  e l'aumento della mortalità per tumore. Cosa abbia indotto il nostro a prendere una siffatta iniziativa, e' apparso chiaramente quando il Ministero dell'ambiente (la settimana scorsa) ha deliberato il nulla osta al carbone, suscitando qualche sussurro e poche grida ufficiali e, soprattutto, la sfaccettata posizione della Regione Liguria, che si riconferma contraria al progetto, mentre un assessore ha fornito argomenti per vararlo a pieni voti.

Ovvio che il dott. Franceschi abbia reagito male, con una dichiarazione che aggiunge un tocco di giallo a tutta la questione, infatti  per il giorno 11 e 12 dicembre c.a. è previsto un convegno dell' ISDE su "inquinamento e catena alimentare". Sede: Genova; sponsor, udite, la Regione Liguria; relatore, l'assessore Franco Zunino, che probabilmente farà parlare un ventriloquo e si travestirà da ecologista; giustamente, il dott. Franceschi ha chiesto che l' ISDE rifiuti  il contributo regionale e  la passerella del rifondatore...leggi… il quale, se fossimo nel paese dei campanelli, come minimo, dovrebbe dare le dimissioni. Da noi, invece, non solo non lo farà, ma e' pronto ad affiggersi sul petto una medaglia di comprovato pluralismo!!!

SAVONA -  il paese dei balocchi    Antonio Gianetto
Non sanno più cosa inventarsi per attrarre gente nel paradiso portuale, dopo aver sfruttato il nome di De Andrè, il Papa, la targa a ricordo della venuta del Papa, adesso hanno pensato ai bambini ( vedi foto ) l' iniziativa è in collaborazione col Comune di Savona ed Autorità Portuale. Speriamo che la prossima volta facciano arrivare, da Tahiti, le ballerine di " tamurè ", in passato furono portate al Priamar ed ebbero un grande successo.

           Il “ belino storto” di Fuksas ! ( definizione di Grillo)

 Solo l’Ing. Cuneo ha il coraggio di dire quello che è ovvio? E’ possibile credere, oltretutto pensando da che parte vengono, alle assicurazioni date sul vincolo delle costruzioni della Margonara? Io non so quali possano essere i costi dell’operazione porticciolo, né quali possano essere le ricadute puramente turistiche o imprenditoriali di trenta piani di cemento (mi pare ridicolo che si pensi ad un turismo ad hoc; cioè a gente che viene da fuori per salire e vedere il paesaggio oppure bere un caffè da 120 metri di altezza): ma credere che ci siano i nostri famosi imprenditori che pagheranno fior di euro a Fuksas e che costruiranno il grattacielo solo per il bene della comunità. Ma per chi ci hanno presi? I tonni non passano più così vicini alla riva! Giacomo Rolletti

Lei parla del "suo passato politico" ma passato lei non ne ha proprio in quanto non ha mai avuto  incarichi politici e la sua avventura é iniziata per caso essendo eletto e neanche con grande consenso Consigliere del Comune di Savona!!

Sono molti gli amici che hanno ricevuto una sua telefonata per invitarli ad aderire a questo "circolo" lamentando una scarsa azione politica della segreteria provinciale di Forza Italia e una volontà di non essere colonizzati da Imperia; infatti lei ha sempre affermato di non gradire questa lunga mano imperiese sulla provincia di Savona !! Ma si ricorda quando si lamentava anche dell'incarico dato al fratello dell'On. le Claudio Scajola Alessandro di Vice Presidente della Cassa di Risparmio di Savona in quanto, sempre secondo lei, ci sarebbe dovuto andare un savonese?? Se lo ricorda ??? E poi ci potrebbero essere tante altre cose da ricordare !!

Bando alle chiacchiere noi vogliamo con forza far crescere il PDL nella nostra provincia e rimarchiamo che simili gruppi o circoli non servono proprio a niente se non a creare divisioni.

Invitiamo ancora tutti gli iscritti e simpatizzanti a non aderire a simili attività ma ad impegnarsi seriamente nella costruzione di questa casa comune di tutti i moderati.

La sede del nascente PDL é in Piazza Marconi dove ha anche sede l'ufficio del nostro Senatore Franco Orsi e non certo in Via Venezia !!

Con i più sentiti saluti. Un gruppo di giovani Forzisti ...anzi del PDL

Riuscimmo appena in tempo a raccogliere il suo ultimo respiro e ci trovammo, spaesati e distrutti dal dolore,  mia moglie ed io, davanti alla camera mortuaria, in attesa che gli infermieri la preparassero. Era  presto, di domenica, non vi era molta gente in giro. All'improvviso  mi venne incontro Roberto Peluffo, allora Sindaco di Vado, che ci chiese con grande partecipazione cosa fosse successo, invitandoci nel suo appartamento (allora abitava proprio davanti al nosocomio) e mentre sua moglie ci offriva qualcosa, seppe trovare  parole che non sempre vengono spontanee per confortare qualcuno di una perdita così grande.

In questo modo, mi piace ricordarlo, in quella giornata  così triste  e indimenticabile, nella quale la prima persona che mi  fu vicino non fu il politico ma la grande umanità che ha sempre dimostrato verso tutti, al di là delle idee: come usava una volta e come, purtroppo, sembra essere più raro oggigiorno.

                    QUESTIONI DI PUNTI DI VISTA!!!!

I comitati antipiattaforma hanno presentato ricorso al TAR Liguria contro il progetto Maersk,appoggiandosi ad una  istituzione nazionale, patrocinata anche da Rita Levi-Moltalcini...leggi… Un buon metodo per far emergere il problema in tutta la sua  valenza nazionale,sottraendolo alla diatriba asfittica di quanti vorrebbero ridurlo a lite da cortile. Peccato che la foto non ritragga il manufatto in tutta la sua mostruosa imponenza, ma solo un angolino della quinta di separazione con il centro storico.

Ecco invece una comparazione, schematica ma realistica, del "prima" e del "dopo" riempimento...guarda…aggiungete un bel sovrappasso, mai previsto da nessuno studio, ed una rotatoria continua di un migliaio di camion al giorno,e la frittata e' fatta

Savona, il “Crescent” fa discutere.
Ma il palazzone ormai è fatto

 Caro sedicente Gruppo di Giovani di Forza Italia, (leggi più in basso)

Il “conte” Marco non ha meritato la prima pagina

per una notizia da guinnes dei primati al mondo

Al di là delle posizioni  di maniera, ricordiamo il nocciolo della questione: alcuni mesi fa, il nostro rifondatore presentò uno studio "scientifico" nel quale, su dati garantiti da  studiosi dell'Ist di Genova e dell'Arpal ligure, si smentiva qualsivoglia correlazione  tra mortalità da tumore e presenza di impianti termoelettrici. Questo  risultato venne sbandierato soprattutto contro l'ordine provinciale dei medici di Savona che, tramite il dott. Franceschi, aveva osato diffondere studi che sostenevano la tesi contraria.

Oggi, lo scrupoloso assessore ha  due motivi per essere soddisfatto: da una parte ha spianato la strada al potenziamento a carbone, sgravando il Ministero di ogni aura di opportunismo; dall'altro ha anticipato di alcuni mesi un nuovo studio sull'area di Civitavecchia (dove esiste una centrale a carbone targata  Tirrenopower) nel quale si conferma la sua profetica tesi: "non esiste sufficiente forza epidemiologica per attribuire alle centrali un  ruolo di fattore di rischio"…leggi…siccome la mortalita' nel sito e' sostanzialmente nella media, si gioca ancora sull'equivoco che tanto aveva corroborato la posizione del nostro assessore. Si tratta infatti, di scegliere se partire dalla  mortalità ovvero dal numero di nuovi casi, (in vertiginosa crescita assoluta, a Vado come a Civitavecchia.) Quindi il nostro assessore, come si vede, ha fatto scuola, tanto che personaggi lontanissimi da lui per posizioni politiche, come il Presidente dell'istituto di Sanità Garaci ed il commissario Ispel Antonio Moccaldi, sostengono le sue stesse tesi. ma allora, perche', nello specifico, il governo dovrebbe pensarla diversamente da rifondazione?

 NAN E MARINO SONO IL PROBLEMA DEL NASCENTE PARTITO UNICO DEL CENTRODESTRA
Gentile Redazione,

siamo un gruppo di giovani di Forza Italia e desideriamo esprimere un nostro giudizio del tutto personale in merito all'attività di questo Circolo Amici della Libertà che ha come ispiratore l'Avv. Enrico Nan e a Savona il Sig. Filippo Marino .

Consideriamo in questo momento così importante per il Centro Destra che vede la nascita del partito unico meglio conosciuto come Popolo della Libertà estremamente negativo la nascita di questo Circolo che se pur mascherato da nobili intenti in realtà non é altro che una piccolissima ed insignificante corrente  all'interno dello stesso.

E' un momento storico, finalmente sta per nascere un Partito unico che accoglierà tutti coloro che credono nei valori della libertà e che non si riconoscono nella sinistra.

Ci stupisce tutta questa attività profusa dall'Avv. Nan che ricordiamo da parlamentare assente e non curante del territorio !!

Non ci piace il comportamento veramente deleterio del Sig. Marino Filippo che continua a telefonare ad iscritti e simpatizzanti di Forza Italia criticando la gestione attuale del partito e peggio ancora affermando che non vuole essere legato ad Imperia e cioè al Ministro Scajola ed invitando le persone ad aderire a questa specie di partito o meglio correnticola parallela.

Ora noi rispondiamo con forza che crediamo fortemente nella classe dirigente di Forza Italia e precisamente in Angelo Vaccarezza e nel Senatore Franco Orsi ma soprattutto crediamo e condividiamo pienamente l'azione del Ministro Scajola .

Invitiamo pertanto tutti coloro che si riconoscono in Forza Italia a diffidare da simili iniziative che non portano a nulla e che sono nate solo per poi rivendicare come nei peggiori momenti della prima repubblica qualche misera sedia.

Il nascente PDL non ha bisogno di queste iniziative che portano solo divisione .

          MISERIA DELLA POLITICA!!
Ecco l'uscita del centrosinistra dal governo della provincia...leggi... pretesto, le intemperanze del presidente dell'ente sulla  linea politica generale. Causa vera: il suo diniego a avallare una discarica in località Passeggi, guarda caso passata di mano a società targate PD (diesse).

Si noti nelle foto in fondo a corredo, lo sguardo deciso e fermo dell'archimandrita Lunardon che sorveglia i gesti dei dimissionari e sembra sussurrare loro le famose terzine, purgatorio,canto III,vv 79-84:
"come le pecorelle escon dal chiuso

a una, a due, a tre,e l'altre stanno

timidette atterrando l'occhio e 'l muso; e ciò che fa la prima,e l'altre fanno,

 addossandosi a lei,s'ella s'arresta, semplici e quete, e lo 'mperche' non sanno;"

              La buona notizia  MARCO PREVE   da  La Repubblica 

Nel paradiso delle belle intenzioni aspettando la verità dei fatti concreti

Un segnale, ad esempio, sarebbe dire no alla torre di Fuksas a Savona
Però criticare è difficile se nel progetto ci sono persone vicine al presidente
Un dato benaugurante la bocciatura del recupero alberghiero-residenziale del castello Borelli di Borghetto Santo Spirito

Nessuno vi prenderà sul serio, egregi signori, perche' tutti sanno quanto  lucraste sull'Enel, sul carbone e sulle assunzioni, sin da bei tempi dei sindaci comunisti tutti di un pezzo, quando avete voluto a tutti i costi che nel territorio si insediasse una servitù energetica di questo calibro.

Vedremo cosa riuscirete ad inventarvi, al di là delle parole.

Quanto al ministro Scajola, diciamo che il suo e' un pessimo viatico per le prossime elezioni provinciali e che, con questo atto, metterà in grave crisi soprattutto i suoi elettori.

Perdere una provincia, già data per certa, e' un pessimo modo di girare pagina.

Comunque, contento lui....

I VERDI DENUNCIANO: LA COMMISSIONE VIA DEL MINISTERO DELL’AMBIENTE  HA ESPRESSO PARERE POSITIVO  AL NUOVO GRUPPO A CARBONE  da 460 MW PER LA CENTRALE TERMOELETTRICA TIRRENO POWER DI VADO LIGURE !!!

Ogni missiva contiene una o più domande rivolte agli amministratori, poste in modo semplice e chiaro; se essi vorranno rispondere (e sarebbe bene che lo facessero!) noi saremo ben disponibili a pubblicarne il testo, garantendo quindi pari condizioni; ci riserviamo solamente la possibilità di esercitare completamente il nostro compito informativo giudicando esaurienti o meno tali risposte; alla richiesta, ad esempio, di spiegare come sia avvenuto che per costruire la rampa si siano utilizzati  2.631 metri cubi di materiali e per demolirla parzialmente se ne siano portati via e pagati 8.750 metri cubi, non si risponda che il pennello funziona bene; se si è osservato che nel conto finale è ancora contenuta una spesa per versamento da natante che, per ammissione stessa dell’amministrazione non è avvenuta, non si scriva che la spiaggia si è allungata.  

Il primo concerne il laminatoio che  i nuovi padroni di Ferrania hanno cassato, dopo le note polemiche con Malacalza ,eppure lui aveva già predisposto tutte le procedure per costruire l'approdo: ora dovrà battere in ritirata, rimangiandosi quel bando pubblico che aveva così orgogliosamente emanato e che farà la fine della gara sui servizi finanziari, cioè un nulla di fatto.

Il secondo schiaffo e' venuto dalla scarsa convinzione con la quale il Presidente degli industriali Macciò ha trattato la questione  del terminal Maersk; infatti il progetto e' stato sfiorato all'interno di un discorso che comprendeva anche la Piaggio di Finale.  Ora, tutti hanno capito, dal contesto della relazione, che, mentre per  Piaggio esistono concreti finanziamenti dalla rendita immobiliare derivata dallo spostamento, per la piattaforma non esiste più nulla, dopo che il Parlamento si accinge a modificare le norme del cosiddetto federalismo fiscale per i porti. A questo punto chi tirerà fuori i quattrini per la parte pubblica, rimane un mistero.

Per consolarsi e non perdere la faccia, la Maersk domani, 13 novembre, inaugura gli uffici presi in affitto dalla Geotea di Bagnasco, in quel di Bossarino; dovrebbe partecipare anche Canavese e un bel pezzo di oligarchia del PD.  L'importante e' che i giornali  scrivano che tutti marciano fermamente sul progetto, nonostante tutto, diversamente, per il nostro, nascerebbe anche un problema di credibilità personale...Leggi

 L'ASSOCIAZIONE " UNITI PER LA SALUTE"  RISPONDE  AL PRESIDENTE DELL'UNIONE INDUSTRIALI
Desideriamo fare una breve annotazione in seguito alle recenti dichiarazione del Presidente dell’Unione Industriali di Savona di cui riportiamo un breve stralcio...CONTINUA

                           situazione economica della provincia

Da quattro anni a questa parte, raramente. non sono apparse notizie sulla stampa locale e regionale ligure sull'azienda Ferrania, e, tutte o quasi riportavano un ritornello "la dirigenza e/o la proprietà, si è sempre letto, sono al lavoro per la rinascita dell'antica fabbrica valbormidese. Sono stati presentati non ricordiamo bene, sette o otto piani industriali...CONTINUA

settima puntata - LOANO -  COME NON SI AMMINISTRA LA COSA PUBBLICA.  IL CONSIGLIERE SANDRE CHIEDE MAGGIORE CHIAREZZA

  Il Bilancio di Previsione anno 2008. Complesso, di difficile lettura e interpretazione  ....LEGGI... di Gilberto Costanza

                                 MAERSK APRE E CHIUDE!!!
Mentre da una parte annunzia che giovedi' 13 novembre  aprirà i suoi uffici in quel di Bossarino (ospite di Geotea, ditta Ecosavona) con la partecipazione della nomenklatura regionale e provinciale, dall'altra la multinazionale danese ci notifica l'imminente chiusura di un approdo cinese, con un  taglio di 700 posti di lavoro, causa la crisi del commercio del gigante asiatico…leggi…come, non sapevate che anche nel mar della Cina i contenitori costano troppo e rendono poco? Credevamo che solo il Presidente degli industriali non ne fosse a conoscenza, anche perchè, pare, la dattilografa che ha battuto la relazione presidenziale, si e' dimenticata di aggiornare i dati al novembre 2008, mese nel quale sta succedendo di tutto  e di più e  che sta mettendo in crisi l'ottimismo dei nostri ineffabili "capitani coraggiosi".

Madonnetta di Savona" organizzato attraverso la comunità FACEBOOK.

 Presenti un centinaio di persone, tra cui grandi protagoniste le ormai

celeberrime "Mamme della Madonnetta" ed un gran numero di bambini

entusiasti che hanno formato la scritta SALVIAMO LA NOSTRA SPIAGGIA

 con vari cartelli colorati innalzati verso il cielo plumbeo. 

Sono state realizzate riprese ed interviste che saranno presto trasmesse

su Canale 5 durante la trasmissione Mattino 5...GUARDA

                                         POVERI MILIARDARI!!!
Gli industriali savonesi hanno scoperto la crisi in provincia ed invece di fare la dovuta autocritica, se la prendono con la casta (e qui hanno ragione) ma non toccano i "condottieri" che li hanno tratti in inganno, promettendo radiosi avvenire del tutto ingiustificati...leggi…il Presidente di turno dell'Unione e' anche un dirigente di una multinazionale americana, di quelle che ti fanno trovare lo scatolone con gli oggetti personali 5 secondi dopo il licenziamento. Sa quindi di che cosa parla:

edilizia? Crisi annunciata, per  l'eccesso di offerta a prezzi esorbitanti e quindi, ancora una volta colpa dei comuni che  hanno assecondato tutti (o quasi) i progettoni pensati in via Gramsci. Se avessero puntato sull' edilizia popolare o convenzionata, forse  le difficoltà sarebbero state ammortizzate, ma con sindaci alla Ruggeri ed alla Berruti, più bravi nell'eseguire che nel programmare, non poteva che finire così. Tracollo dell'auto: su questo scenario tutti erano informati, ma il peggio deve ancora venire e  non sarà difficile dare la colpa a quelli che liquidarono la manifattura in provincia in cambio di aree da lottizzare.

Ultima perla del nostro: ci sono 2 miliardi di euro già  programmati per Vado, Valbormida, Albenga di questi ci faremo scudo, anche qui si fa una confusione sciagurata tra investimenti coperti  e progetti che, a questo punto, non sono finanziabili per la crisi mondiale.

Tra di essi spicca la piattaforma di Vado e tutto il piano previsto per Ferrania, con le funivie e la cokeria ormai senza soci "forti" ed allora il nostro Presidente pro-tempore rispolvera l'ampliamento della centrale, uno degli argomenti più indigesti nel savonese ed in  Valbormida. Se siamo a questo punto, gli conviene spedire qualche box con effetti personali ai funzionari della sua associazione che, nel passato, gli hanno fatto scrivere (e leggere), in occasione delle assemblee,  tutto ed il contrario di tutto!!!

Insieme, certo, non mancheranno la puzza, il rumore ed il cemento: ma a questo, cari vadesi, siete abituati da decenni e non vi fa certo paura dover sopportare, ancora una volta, le decisioni politiche della nomenklatura che vi governa  da decenni. Del resto, se vorrete cambiare rotta, tra pochi mesi non vi mancherà l'occasione di scegliervi un  nuovo sindaco ed una nuova giunta....

…Non eravamo convinti  dei "nuovi"uffici   che la Maersk si accinge ad aprire a Vado ligure, via Tommaseo, per certificare la sua granitica volontà di costruire la piattaforma, alla faccia della volontà degli abitanti.

Ed allora, proprio per favorire un piccolo concorso di folla che, giovedì prossimo 13 novembre, possa omaggiare a dovere dirigenti e politici convenuti per l'occasione, siamo andati, come si dice, sul campo. In via Tommaseo, non abbiamo trovato nulla, poi, all'improvviso, una insegna, nuova di zecca, ci indirizza prima verso il cimitero, poi svolge a sinistra e  ci porta ad  una palazzina  dove spiccano le targhe Geotea. Manca, per la verità, la targa di A.P.Moller, la quale però, non mancherà il giorno della inaugurazione, perché già presente nei pulsanti a lato del cancello. Eureka!!! Abbiamo capito tutto, la multinazionale danese e' così poco convinta di spuntarla che ha preso in affitto i locali di Bagnasco, pronta a lasciarli, a seconda del vento. Ottima mossa, proprio per gabbare chi e' disposto a stare al gioco, Canavese per primo. Auguri!!!!

                    UNA ECATOMBE DAL CARBONE

                           PER LA CENTRALE DI VADO

Studi USA dimostrerebbero per la Centrale a carbone di Vado in 30 anni di funzionamento una mortalità prematura cumulativa di circa 3.400 morti....Per la centrale a carbone di Vado-Quiliano dal 1978 al 2008 in 30 anni di funzionamento prevalentemente a carbone si potrebbe quindi stimare una mortalità prematura di circa 3.380 morti e costi relativi di circa 2 miliardi di dollari

                            LE CONTRADDIZIONI DEL SINDACO
Si legge sugli organi di informazione che il Sindaco Berruti ha ufficializzato il conferimento dell’incarico di direttore generale (city manager)del Comune al neo segretario generale dott. Piero Araldo, sottolineando che “…Ho affidato al city manager Araldo l’incarico di fare in modo che i dipendenti ritrovino soddisfazione e gratificazione nel lavoro che compiono…”. Ritrovino soddisfazione? Perché, l’hanno persa? Ma se il 26 ottobre, sempre sugli organi di stampa, si leggevano i ringraziamenti del Sindaco al dimissionario ing. Nanni Ferro per tutto ciò che ha fatto nei due anni in cui ha rivestito lui la carica di direttore generale? Quindi lo si ringrazia anche per la disastrosa gestione del personale? Lo si ringrazia per aver fatto perdere ai dipendenti la voglia di lavorare? Complimenti. Al dott. Piero Araldo il compito di far tornare il sereno dopo i disastri “nanniani”, compito arduo, considerato che il “nanni” non c’è più ma i politici si, quelli per ancora tre anni rimangono.

Ricordiamo che l'anno passato la divisione del gruppo BBI ha comprato il controllo dell'italiana terminal rinfuse(tri) che opera nei porti di Genova, Savona e Venezia.

Oggi il gruppo australiano ha  notificato agli azionisti la sospensione dei dividendi allo scopo di garantire la liquidità. Oltre a questa manovra,la BBI e' impegnata nella ricerca di acquirenti della divisione portuale europea del gruppo. Operazione tutt’altro che facile, in un momento di grandi pressioni al ribasso sui prezzi. Per quanto riguarda Euroports ci sono in ballo trattative con molteplici coinvestitori, ma i negoziati non sono previsti agibili prima del 2009…leggi…

La crisi investe violentemente  i porti liguri di Genova e Savona.

A Genova, il terminal rinfuse di Mario Negri è partecipato al 62% da BBI che possiede anche l'approdo carboniero di Vado Ligure e ben l'80% della Italiana Coke di Cairo Montenotte.

A questo punto lo scenario inventato da Canavese, dopo il ritiro degli australiani,lascia col cerino in mano i  soci di minoranza  Campostano, Ascheri e Delle Piane e mette una pietra tombale sugli investimenti annunciati per le  nuove funivie ed il parco carbone di Bragno. Inoltre, diventa utopistico il cosiddetto polo carboniero di Savona, così come la fideiussione bancaria per garantire il cofinanziamento della piattaforma di Porto Vado.

Insomma, nonostante la loro buona volontà, pare proprio che Giacobbe (e Bovero) abbiano lavorato per il re di Prussia.

Crisi in Provincia, c’è un risvolto (taciuto)
che getta profondo discredito sui partiti
(la scelta impeccabile dell’assessore Filippi)
di Franco Astengo*

COMUNICATO STAMPA DEL CONSIGLIERE REGIONALE ANGELO BARBERO
Al di là delle generiche e di circostanza dichiarazioni di stima al Consigliere Cappello, fatte dal Sindaco, che suonano come una “campana a morto”, mi sarei aspettato un intervento ben diverso dal nostro primo cittadino....CONTINUA

Negli anni scorsi, infatti, la corporation ha fatto incetta di  business legati alla portualità, con acquisizioni  nel mare del nord, in Spagna ed anche Italia, dove ha comprato la maggioranza del terminal rinfuse Italia (tria) che comprende le banchine  di Vado Ligure, Genova e Venezia. La stessa multinazionale avrebbe dovuto garantire il mutuo pubblico da 300 milioni di euro per il finanziamento della piattaforma di Porto Vado. Nel perdurante silenzio dell'ente porto, si fanno sentire le preoccupazioni dei soci  privati, Campostano,  Ascheri e Delle Piane che avrebbero dovuto dare il via, col socio australiano, alla spa funiviaria Alto Tirreno, che comprendeva anche  il pontile San Raffaele di Vado Ligure con l'unico sbarco nelle rinnovate Funivie. Allo stato attuale, tutti questi progetti sembrano stoppati da una crisi finanziaria che rende ardua la ricerca di  banche disposte a scommettere sul rischio carbone a livello mondiale.

 ITALIA NOSTRA, WWF, CISA, OSSERVATORIO PUBBLICO:

CHI HA INTERESSA A COSTRUIRE UN PORTO AD ALBENGA?

(essere informati per giudicare e decidere senza il paraocchi, senza lesirene)

Leggi gli interventi.....di chi non ha interessi  inconfessabili ed è animato dall'amore per la propria terra, già abbondantemente punita.

"HO GIA'  DATO MOLTO PER LA CITTA' E HO DECISO: NON MI  RICANDIDO " 

Giacomo Accame, uno dei padri fondatori della Lega Nord in Liguria,lascerà la politica nella primavera del 2009, ex dipendente  della Piaggio,storico di cultura locale (nel 1958 fondò infatti il Centro Storico Pietrese), Accame è in Consiglio Comunale dal 1988, è stato Vice Sindaco dal 1993 al 1997 e Sindaco del Comune di Pietra Ligure dal ....CONTINUA

Il presidente della Provincia Bertolotto, nella Sua ultima esternazione, al pari di Emile Zola nel famoso "J'accuse".  

Savona, le elezioni provinciali sono dietro l'angolo. 

Molti di noi, delusi ed infastiditi, avranno certamente un senso di nausea per quanto e come politicamente si è palesato in questi ultimi anni, fatti e comportamenti che hanno svilito...CONTINUA

Sì, la Provincia di Savona ha perso ben 14 anni a causa di questi 2 amministratori scelti dal cinismo prima del PCI-PDS, poi del cosiddetto "partito democratico", il quale ha beffardamente, come suo solito, svenduto la provincia per avere mano libera nel capoluogo e negli altri enti che contano.

Solo per  questo "non-reato", il segretario archeologo dovrebbe essere deferito alla magistatura oredinaria con l'imputazione di aver operato indefessamente affinchè l'ente Provincia di Savona si guadagnasse la nomea di "inutile", non riuscendo neppure a garantire l'ordinaria amministrazione! Ricordate quando gli oligarchi del PCI-PDS si vantavano di potere eleggere alla Presidenza anche il "signor nessuno", peraltro pagato profumatamente, oltre le tabelle di legge?

Ecco un'altro capo d'accusa che ben si attaglia al sullodato antichista: svilimento delle istituzioni e spreco di  denaro pubblico. Questo bisognerebbe gridargli, magari lanciandogli qualche centesimo, mentre fa il gradasso col tapino Bertolotto, che finalmente si accorge con che razza di compagni di strada ha avuto la ventura di confidare...leggi..

Ma, chi e' causa del suo mal...

Esempio recentissimo: il comitato portuale di Savona presenta il piano triennale e su questo scrivono i 2 giornalisti accreditati...leggi…al di là del tono tra l'ossequioso e la captatio, entrambi i pezzi contengono una grossa omissione, che un giornalista scafato non dovrebbe mai commettere, nascondono ai lettori che, la famosa piattaforma da 450 milioni, detta anche "Maersk", allo stato delle  carte non e' finanziata, per la parte pubblica (e' da vedere cosa succederà per quanto attiene il privato). Lo ripetiamo, dopo aver  rivelato per primi che la linea di credito della banca australiana "Babcock e Brown" era saltata con il caos bancario in cui siamo immersi. Eppure, i due intrepidi giornalisti insistono: i 300 milioni sarebbero finanziati dai commi 990 e 991 della finanziaria 2007(avete capito bene)!

Come se non si sapesse che i succitati commi dovevano essere resi operanti da altrettanti decreti attuativi, di cui non vi e' traccia, semplicemente perchè non esistono...leggi…il governo Prodi ha fatto fare, nell'immediato, una bella figura all'on. Massimo Zunino e a Canavese; peccato che il successivo governo Berlusconi, li ha lasciati, come si dice,"in mezzo al guado".

Ed allora perche' non dire la verità, facendo la dovuta autocritica e incassando la quota di motteggi (o di insulti) che la circostanza richiede? No, il Presidente non e' nudo, anzi i suoi paramenti sono i migliori disponibili sulla piazza.

Gli uccellacci che urlino e strepitino pure: i milioni  ci sono e lo dimostrerà ! Si tratta del  miglior Presidente d'Italia, forse d'Europa....Savona non  sarà toccata dalla crisi, anzi i conti sono sempre più positivi...!!!!!