Alassio: l’avversario di Casella non è Melgrati ma Niero

Ad Alassio non si è mai avuta una campagna elettorale così moscia e noiosa. Soprattutto non si è mai avuta una sfida dall’esito così scontato. Da una parte il Super favorito Marco Melgrati, (sostenuto da FDI, FI, LEGA e, per i beneinformati, pure dall’ area PD che fa capo a Niero… ) dall’ altra l’enfant prodige rosso, Jan Casella (nella storica roccaforte del centrodestra, Alassio, il passato comunista è un handicap, checché se ne dica). Da una parte una lista piena di macchine da voti scafatissime (Galtieri, Zavaroni, Invernizzi, lo stesso Melgrati…) dall’altra una velleitaria compagine piena di giovani senza esperienza politico amministrativa. Risultato, quindi, già scritto, inutile sperare nei colpi di scena… Ci chiediamo cosa abbia spinto Casella a fare il kamikaze. Ingenuità o altro? Qualche maligno insinua che ci sia stato un accordo tra lui e Melgrati : è noto che se non ci fosse stata una lista avversaria, Melgrati avrebbe dovuto centrare il proibitivo obiettivo del 40% +1 degli elettori aventi diritto al voto per evitare il commissariamento prefettizio del Comune (il flop sarebbe stato una sorta di “game over” per Melgrati, dato che, un minuto dopo, i suoi ambiziosi alleati lo avrebbero sicuramente indotto a fare un passo indietro… ) insomma la lista “Alassio di tutti” sarebbe nulla più che una lista civetta creata in extremis per evitare al Sindaco di dover uscire mestamente di scena ….. Gli indizi, in effetti, non mancano: Casella non ha mai fatto veramente opposizione in questi anni, vanta da sempre un ottimo rapporto personale con Melgrati, non sta minimamente attaccando in campagna elettorale (!). L’amministrazione e la sua lista, come detto, sembra tutto fuorché competitiva… In più, Casella, grazie al ruolo di anti Melgrati Ufficiale, raccogliendo un dignitoso risultato ad Alassio, (cosa non impossibile, considerato il bilancio non certo eccezionale di Melgrati) ipoteca un posto in lista alle prossime regionali…..
Ma, per completezza di informazione, va anche detto che c’è chi afferma che il buon Casella si sia spontaneamente infilato in un gioco più grande di lui, sopravvalutando il suo peso elettorale.
Si dice inoltre che il big locale del PD, Massimo Niero, stia lavorando sottotraccia per tarpargli le ali anche in vista delle regionali (Niero avrebbe dato l’ordine ai suoi di sostenere Melgrati a questo giro……) Povero Casella, se davvero le cose stessero così!

Condividi

Lascia un commento