Dopo la bufera abbattutasi sulla Sca (fatture contestate da Aps di 93 mila euro ai dirigenti della società partecipata già rimasta orfana del suo direttore generale, Massimo Parodi, attualmente sospeso e sotto inchiesta per peculato), il sindaco di Villanova, Balestra, annuncia una mozione di sfiducia contro gli attuali vertici della società che gestisce l’acquedotto nella Baia del sole e nell’entroterra. Traballano sempre più le poltrone del direttore tecnico Adriano Baldini e della Presidente Emanuela Preve finora difesi dal sindaco di Alassio, Melgrati (sono entrambi rotaryani come il Sindaco). Il vice sindaco della città del muretto con delega alle partecipate, Angelo Galtieri, spinge in queste ore per rivoluzionare l’organigramma della società, vorrebbe sulla tolda di comando della Sca il membro del CdA Matteo Aicardi.
Non sono escluse le dimissioni (“spontanee”) di Emanuela Preve dalla vicepresidenza dell’Aps e dalla presidenza della Sca. A rischio anche la posizione del direttore tecnico Baldini che pure ha un contratto a tempo indeterminato con la Sca. Un suo eventuale licenziamento darebbe vita, ad una causa di lavoro dagli esiti imprevedibili… ma il clima rovente in città fa prevedere a breve cambiamenti imminenti nel management.
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